Il caso
Violenta una 25enne, rifugiato marocchino arrestato a Bolzano: lo mandano a Bari in attesa di espulsione
Approfittando del fatto che la fermata si trova in un luogo isolato, poco illuminato e non frequentato, il marocchino si e' reso colpevole di insistenti palpeggiamenti e baci. La vittima è stata soccorsa da un'altra donna che ha allertato la polizia
Un cittadino marocchino di 24 anni, senza fissa dimora in Italia e titolare dello status di rifugiato, e' stato arrestato ed espulso della Questura di Bolzano perche' reo di aver violentato sessualmente una ragazza di 25 anni alla fermata dell'autobus di Settequerce nei pressi di Bolzano in Alto Adige. In base a quanto hanno ricostruito gli agenti giunti prontamente sul luogo segnalato da una testimone che ha soccorso la giovane donna, l'uomo (A.H., le sue iniziali, non conosciuto alle forze dell'ordine) dopo aver tentato un approccio con la ragazze, l'ha obbligata, spingendola, a scendere dall'autobus alla fermata di Settequerce.
Approfittando del fatto che la fermata si trova in un luogo isolato, poco illuminato e non frequentato, il marocchino si e' reso colpevole di insistenti palpeggiamenti e baci. A soccorrere la 25enne e' stata una donna di Bolzano che a seguito della persistenza dell'uomo a aggredire la giovane, ha telefonato al 112. I poliziotti nell'arco di pochi minuti hanno rintracciato l'uomo traendolo in arresto per violenza sessuale presso le camere di sicurezza della Questura a disposizione dell'autorita' giudiziaria. A seguito dell'udienza di convalida, il questore Paolo Sartori ha emesso nei confronti del cittadino marocchino il decreto di espulsione e trasferito a Bari presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri in attesa dell'esito della competente Commissione territoriale per i rifugiati.