Il caso
Il «Bambino Gesù» rifiuta una donazione di Leonardo? Mons. Ricchiuti: «Ha fatto bene»
«È denaro sporco, sporco di armi, sporco di sangue, sporco di guerra», così il presidente nazionale di Pax Christi e vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva
«L’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha fatto bene a rifiutare la ricca donazione della società Leonardo» perché «è denaro sporco, sporco di armi, sporco di sangue, sporco di guerra». Mons. Giovanni Ricchiuti dpresidente nazionale di Pax Christi e vescovo di Altamura-Gravina-Acquavivaelle Fonti (ha compiuto 75 anni, al suo posto l’11 febbraio s’insedierà mons. Giuseppe Russo; ndr), prende una posizione più che netta dopo che «La Repubblica» ha scritto che sarebbe stato rifiutato un milione e mezzo di euro. «Finalmente - dice - Siamo in linea con una Chiesa che veramente si libera di questi condizionamenti, di queste elargizioni che vengono, come nel caso, da una industria che produce armi. Ha fatto bene il Vaticano a rifiutare questa offerta. Lo dico come vescovo: è una Chiesa che ama la verità».
Leonardo sostiene di produrre armi per la difesa.
«Che siano di difesa o di offesa che differenza c’è? È sempre un’arma. È vero che l’arma la porta il carabiniere e il poliziotto, ma quello è l’ordine pubblico e Leonardo produce armi che poi il governo invia dove... dove sa che devono andare o dove Leonardo pensa di fare profitti. Guardi che tutto questo è in linea con il Vangelo che, riguardo al denaro, ha avuto parole piuttosto pesanti, soprattutto quando il denaro proviene da un investimento nella produzione delle armi. E posso darle una notizia?»
Certo, come no.
«Noi non abbiamo dato alle stampe la notizia che, come Pax Christi, qualche anno fa abbia detto “no” alla Fondazione della Cassa di risparmio di Firenze che voleva fare una donazione di 300mila euro. E Dio solo sa se ne avevamo bisogno».
Perché?
«Perché la Fondazione prendeva denaro da investimenti della banca, secondo noi una “banca armata”, cioè investiva nella produzione di armi. Oggi sottolineo che, finalmente, questo è un atto di coraggio di cui avevamo bisogno anche noi, come movimento per la pace. La pace arriva e arriverà quando ci sarà il disarmo, il “no” alle armi. Carità? Beneficenza? No grazie! È denaro sporco, sporco di armi, sporco di sangue, sporco di guerra. Il Papa ha fatto non bene, benissimo».
In serata, Leonardo in una nota scrive che la ricostruzione giornalistica di «Repubblica» nella «modalità, nella forma e nelle cifre non corrisponde alla realtà dei fatti». Una donazione è stata poi fatta, ma «alla Fondazione Gaslininsieme Ets».