BARI - Il 3 maggio l’Ordine dei medici di Bari organizza una fiaccolata in ricordo delle due psichiatre, Barbara Capovani e Paola Labriola uccise, a Pisa e a Bari , da due pazienti. La fiaccolata partirà alle 19 da piazza San Ferdinando e si dirigerà verso piazza della Libertà, dove verrà osservato un minuto di silenzio di fronte al Comune e alla Prefettura. Il corteo si concluderà in Cattedrale, dove è previsto un momento di preghiera. All’evento hanno aderito associazioni di cittadini e pazienti, sindacati dei medici, la Scuola di medicina dell’Università di Bari, strutture sanitarie pubbliche e private.
«Avremmo voluto ricordare diversamente l’anniversario dei dieci anni dalla morte di Paola Labriola (assassinata con 57 coltellate da un suo paziente il 4 settembre 2013, ndr). Invece, ci troviamo di fronte a una tragedia-fotocopia e ancora una volta siamo costretti a pretendere quanto dovrebbe essere scontato: la sicurezza sul posto di lavoro per i medici e gli altri operatori sanitari», commenta Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo.
«Siamo costretti a ribadire - aggiunge - che non possono essere i medici a pagare le conseguenze di un sistema inefficiente, che non è più capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini». Secondo i dati dell’Ordine dei medici di Bari, la Puglia nel 2022 è stata la regione italiana con più casi di violenza contro medici e operatori sanitari. Secondo i dati Inail nel triennio 2019-2021 a livello nazionale gli episodi di aggressione sono stati 4.821, per una media di circa 1.600 l’anno. E in 7 casi su 10 la vittima è una donna.