politica

Fitto in Parlamento per la partita del Pnrr

Il ministro: «Confronto utile». E tesse la tela con Bruxelles

ROMA - La scommessa è tutta sulla flessibilità. Per spostare i progetti da una fonte di finanziamento all’altra. Per modificarli. Per tenere conto dei contesti completamente diversi tra quando il Pnrr è stato pensato, in piena pandemia, e quando va trasformato in cantieri e investimenti.

Concetti che il governo è «pronto» a spiegare in Parlamento, come assicura il ministro Raffaele Fitto, in prima linea nella gestione del Piano. Il principale compito e il principale cruccio del governo guidato da Giorgia Meloni, stretta tra il negoziato con Bruxelles, le difficoltà pratiche - da ultimo sono stati rinviati a fine anno anche i decreti attuativi della riforma della giustizia - gli attacchi delle opposizioni. E le punzecchiature della Lega.

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