La tragedia
Strage di migranti al largo di Crotone: si temono oltre 100 vittime. Fermati altri due presunti scafisti
A Cutro il peschereccio che trasportava circa 200 persone si è spezzato in due a causa del mare mosso. Il bilancio totale delle vittime è salito a 62
CUTRO - Strage di migranti a pochi metri dalla riva del litorale di «Steccato» di Cutro, a Crotone. Recuperati ad ora 62 cadaveri (gli ultimi 3 questa mattina) e salvate 80 persone. Ventuno di loro sono in ospedale. Si temono oltre 100 morti. Tra le vittime anche due gemellini di pochi anni e un bimbo di alcuni mesi. Il numero dei bambini morti si aggirerebbe sulla ventina. La barca sulla quale viaggiavano i migranti, un caicco partito 4 giorni fa dalla Turchia, si è spezzata in due a causa del mare mosso. Richiamo di Mattarella all’Europa: «Governi concretamente il fenomeno migratorio». Cordoglio da von der Leyen che invita a «raddoppiare gli sforzi». Meloni esprime un profondo dolore e invita a non speculare sui morti.
E intanto altre due persone sarebbero state fermate, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti giudiziari, con l’accusa di essere stati gli scafisti dell’imbarcazione che ieri mattina si è infranta contro la secca davanti la costa di Cutro. Le due persone che sarebbero in stato di fermo si aggiungono a quella di nazionalità turca già bloccata, con la stessa accusa, nella giornata di ieri.