Il caso

Arpal, per ora niente assunzioni dal concorso in cui sono idonei i parenti dei politici

Massimiliano Scagliarini

Il commissario dell’Agenzia per il lavoro non firmerà la graduatoria, ci penserà il nuovo direttore

BARI - Il concorso delle beffe che su 1.700 partecipanti ha visto solo 59 idonei, tra cui oltre una decina di iscritti a Puglia Popolare o loro parenti, non verrà annullato. Ma - almeno per il momento - non verrà nemmeno concluso con l’approvazione della graduatoria. La decisione, mentre alcuni partecipanti stanno preparando un esposto in Procura, verrà lasciata al nuovo consiglio di amministrazione dell’Arpal....

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