Serie C
Bari, il menù è servito: «Ferocia e determinazione» oggi contro la Viterbese
Mister Auteri sprona i suo: quella odierna è la sesta gara in diciotto giorni (Coppa Italia compresa), nonché la quinta in trasferta
BARI - «Per ora mi interessano le prestazioni: non guardo la classifica». Il primo posto del Bari, sebbene provvisorio e in un torneo non ancora paritario sul numero di gare giocate, non fa certo venire le vertigini a Gaetano Auteri.
Il tecnico siciliano per ora pensa a migliorare i «Galletti» per portarli ai ritmi ed all’intensità previsti dal suo credo. Un lavoro che si sta portando avanti a suon di gare ufficiali: quella odierna contro la Viterbese è la sesta in diciotto giorni (Coppa Italia compresa), nonché la quinta in trasferta in un bislacco calendario che vedrà i pugliesi impegnati lontano dal San Nicola per ben quattro volte nelle prime cinque sfide di campionato. Domenica prossima, infatti, salterà il match interno con il Trapani a causa dell’esclusione dei siciliani dal torneo e si riprenderà direttamente il 21, a Monopoli.
«Veniamo da una serie di partite molto ravvicinate - analizza Auteri -, pertanto nel gioco delle alternanze è scontato che qualcuno rifiaterà. Per fortuna la rosa ampia ci consente di schierare almeno 4-5 elementi freschi. Le condizioni, comunque, sono paritarie: anche la Viterbese ha giocato mercoledì scorso. Per il resto, pensiamo esclusivamente alla sfida contro i laziali. La classifica attuale conta zero. Dobbiamo soffermarci su quanto produciamo: gli aspetti positivi non mancano perché siamo stati continui nel proporre. A volte, però, ci siamo un po’ accontentati, facendoci costringere a tenere ritmi più bassi. Noi, invece, dobbiamo giocare un calcio intenso: su tale aspetto dovremo insistere. È pur vero che questo gruppo non è ancora consolidato, si è formato strada facendo: perciò, sono convinto che miglioreremo sotto il profilo della continuità».
Se i numeri offensivi sono al di sopra di ogni sospetto, destano maggiori perplessità i cinque gol al passivo in soli tre turni. «In alcune situazioni - risponde Auteri - abbiamo concesso perché non abbiamo avuto atteggiamenti consapevoli e determinanti. Gli errori sono stati determinati da un’interpretazione globale, non solo della difesa. Perché se analizziamo le tre partite di campionato, obiettivamente non si è concesso granchè agli avversari. Se avessimo lasciato spazi o avessimo del tutto perso gli equilibri di squadra, allora sarei preoccupato. Ma per ora si tratta principalmente di alcune sbavature comprensibili in questa fase di rodaggio».
La Viterbese un solo punto: ha fermato sul pareggio (malgrado l’inferiorità numerica per oltre un tempo) una big come la Ternana al primo turno, poi è caduta contro Avellino e Turris. Va, però, ricordato che lo scorso anno i laziali hanno concesso al Bari appena un punto in due scontri, imponendosi 3-1 al San Nicola (unica squadra della C 2019-20 a riuscire in tale impresa) e vedendosi raggiungere all’ultimo respiro nel match di ritorno da una favolosa acrobazia di D’Ursi. «Sarà una gara dura», afferma Auteri con convinzione.
“Ci ritroveremo contro un avversario tosto, ben organizzato, dotato di elementi di sostanza e pericolosi davanti. Dovremo davvero essere bravi a dosare le forze, inserendo gente in grado di assicurare un contributo di vivacità e buona condizione anche nel corso del confronto. Superare bene questo ostacolo sarebbe importante perché ci consentirebbe di tuffarci con serenità e concentrazione nel lavoro approfittando di maggiore tempo a disposizione. Perciò, serviranno applicazione feroce e massima determinazione».