serie C
Bari, nel centrocampo serve sfoltire. Maita riparte in lieve vantaggio
Dei 25 calciatori del Bari nel ritiro di Cascia, saranno diversi gli elementi che dovranno lasciare l’avventura con i Galletti
BARI - Sono 25 i calciatori del Bari nel ritiro di Cascia, ma il gruppo è destinato a modificarsi strada facendo. Sono diversi gli elementi che sanno di dover lasciare l’avventura con i Galletti. È il caso, ad esempio, di tutti coloro che sono rientrati dai prestiti: Tomasz Kupisz (vicino alla Salernitana), Cosimo Nannini, Francesco Bolzoni, Giuseppe Esposito e Samuele Neglia (si sta facendo avanti la Juve Stabia). Intriga, però, un discreto drappello di uomini che proveranno a sfruttare la preparazione in Umbria per convincere il tecnico Gaetano Auteri a puntare ancora su di loro.
Si tratta, in particolare, dei difensori Matteo Ciofani (sondato dal Catanzaro), Filippo Berra (in trattativa con il Pordenone) e Francesco Corsinelli (c’è un interessamento del Monopoli), nonché dell’esterno Giovanni Terrani. Ma soprattutto di un folto numero di centrocampisti: Zaccaria Hamlili, Mattia Maita, Michael Folorunsho, Raffaele Bianco, Andrea Schiavone e Manuel Scavone. Se, come pare sicuro, il nuovo allenatore biancorosso punterà sul 3-4-3, il numero dei mediani in rosa non dovrebbe andare oltre le quattro unità.
Dei sei interpreti del ruolo attuali, dunque, almeno la metà rischia di fare le valige. Forse persino qualcuno in più, considerando che il coach di Floridia ha messo nella lista dei desideri Carlo De Risio, 28enne in forza al Catanzaro: una trattativa che potrebbe andare a buon fine. Dei contrattualizzati in corso, in teoria, dovrebbe essere intoccabile Maita che proprio a Catanzaro era il capitano nella gestione Auteri. Eppure, persino sul 25enne messinese qualche dubbio potrebbe affiorare. «Mattia sa che cosa voglio da lui: se compie un ulteriore salto di qualità, ci potrebbe dare una grande mano», le parole del mister siciliano nel giorno della presentazione. Segno che dal ragazzo pretenda più di quanto espresso in passato. Tuttavia, al momento Maita non sembra in discussione.
Così come Hamlili che per completezza (può giocare centrale puro, ma anche da mezzala nel caso di un cambio di modulo), corsa ed intensità ha pochi eguali nell’organico biancorosso. Senza dimenticare che appena lo scorso inverno ha rinnovato il contratto fino al 2022. Stessa sorte seguita pure da Bianco che potrebbe strappare la conferma per la spiccata esperienza e la personalità. Tuttavia, il 33enne napoletano è più uno schermo davanti alla difesa, rispetto al centrocampista tutto ritmo e dinamismo che incarna le idee di Auteri. Per lo stesso motivo potrebbe fare fatica pure Schiavone che probabilmente copre più campo rispetto a Bianco, ma possiede pur sempre quelle doti di regista classico che Auteri non ricerca. Eppure, privarsi di uno degli elementi più tecnici della squadra potrebbe essere un azzardo. Tra gli osservati speciali sarebbe entrato, inoltre, Folorunsho che ha forza, progressione, un gran tiro dalla distanza e la freschezza dei suoi 22 anni. L’incognita è doversi adattare da centrale pur nascendo mezzala, ma se sarà messo sul mercato, svariati sono i club di C pronti a formulare un’offerta. Discorso analogo riguarda Manuel Scavone, altra mezzala che potrebbe trovarsi a disagio da mediano puro. I 33 anni ed un’annata con più ombre che luci, mettono in bilico anche lui.
Eppure, il ritiro terminerà l’8 settembre, il mercato addirittura il 5 ottobre. Fino ad allora, qualsiasi attuale gerarchia potrebbe cambiare.