serie c

Bari, un altro giorno di rinvii: torna in quota solo il ds Scala

Davide Lattanzi

Bari - Slitta ancora la definizione del futuro del Bari. Si pensava che potesse essere ieri la giornata dei grandi annunci relativi all’assetto dei biancorossi per la stagione 2020-21. Invece, la società ha preferito attendere qualche ora per sciogliere le riserve sull’organigramma dirigenziale e tecnico.

Il presidente Luigi De Laurentiis potrebbe annunciare oggi il progetto sul prossimo torneo: difficile, in ogni caso, che si vada oltre Ferragosto. Subito dopo, infatti, sarà indispensabile programmare preparazione precampionato (che sia in ritiro o in una sistemazione a Bari), mercato, ogni attività di ripresa che, gioco forza, sarà anticipata da tutti gli accertamenti di origine sanitaria.

Qualcosa, comunque, comincia a trasparire. Dovrebbe, infatti, essere blindata la posizione di Matteo Scala, uomo di fiducia di De Laurentiis fin dai primi passi del nuovo corso: il dirigente genovese resterà come responsabile dell’area tecnica e, in qualità di direttore sportivo, si occuperà del mercato. Soltanto in un secondo momento, si valuterà se inserire un’ulteriore figura in organico, ma con competenze differenti rispetto a quelle del manager ligure. Un professionista che, eventualmente, si occuperà di alcuni profili amministrativi ed organizzativi, esulando dal mondo squadra. Tale inserimento, però, non è al momento una priorità.

Urgente è, invece, sciogliere il nodo relativo all’allenatore. E in questo caso, non sembra si possa andare oltre due soluzioni. La prima è la conferma di Vincenzo Vivarini, sotto contratto già per il torneo venturo. Il club sta analizzando il piano presentato dall’allenatore abruzzese che, consapevole delle ambizioni della piazza, vorrebbe una squadra adeguatamente potenziata con almeno cinque innesti ed un parco alternative pronto all’uso. Se la dirigenza deciderà di proseguirà con lui, è scontato che bisognerà profondere il massimo sforzo pur di assecondarne le esigenze. La seconda ipotesi è cambiare tecnico, provando a passare da una variazione della rosa meno profonda e dal recupero di alcuni calciatori che non hanno reso nell’ultima stagione secondo le aspettative. Il tecnico individuato per tale strategia sarebbe Gaetano Auteri, in virtù di un curriculum comunque vincente nella categoria, nonché di una elasticità che gli consentirebbe di affrontare un mercato con meno ritocchi.

La città attende un segnale: dagli striscioni apparsi all’esterno dello stadio San Nicola negli scorsi giorni, ad una certa insofferenza percepita sul web, è scontato che la città si aspettasse molto di più. Magari quella determinazione che Luigi De Laurentiis aveva annunciato all’indomani della sconfitta nella finale dei playoff, senza che, però, siano seguiti fin qui fatti concreti.

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