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Il Bari prepara la volata per la B: Vivarini parte con tante certezze
Ormai è scattato il conto alla rovescia. Domani il Bari conoscerà il suo destino. Il Consiglio Federale si pronuncerà sul destino dei tre tornei professionistici. Non è semplice che il torneo ricominci fin dalla regular season, più facile che si disputino i soli playoff, ma ogni soluzione non è da escludere.
I calciatori biancorossi sono tutti in sede: in queste ore, la truppa di Vivarini sta completando gli accertamenti sanitari in modo di avere entro domani un quadro completo della situazione clinica e programmare gli allenamenti sul campo che all’inizio potrebbero essere in piccoli gruppi, poi collettivi. Se davvero i galletti avranno la chance di giocarsi la promozione in serie B, i 22 effettivi della rosa biancorossa saranno sullo stesso piano come mai in precedenza. Tra gare probabilmente ravvicinate e lunga inattività, sarà fondamentale sfruttare al meglio le cinque sostituzioni.
I gol di Antenucci saranno ancor più imprescindibili. Il bomber di Termoli era il capocannoniere assoluto della C con 20 reti in 30 match: non dovrà perdere tale ritmo realizzativo. La solidità difensiva è l’altro fondamento: Sabbione, Di Cesare e Perrotta sono una garanzia al centro della retroguardia. Così come l’esperienza e l’equilibrio garantito ai Bianco come perno di centrocampo. Reparto che ha rivelato l’utilità di Maita, ormai grande conoscitore delle insidie della C. Infine, Simeri. Sacrificio, corsa, agonismo, ma anche gol: con nove reti all’attivo, è l’irrinunciabile partner offensivo di Antenucci.
Laribi stava per trovare la piena condizione, prima dello stop del torneo. Il fantasista italo-tunisino al meglio sarebbe un’arma letale per i galletti: invenzioni, inserimenti, reti dalla distanza e da calcio piazzato. Non c’è squadra che possa annoverare un simile talento. Ciofani era partito forte, poi ha accusato una lieve flessione: pure il terzino ex Pescara può garantire un salto di qualità, nonché soluzioni in ogni ruolo della difesa. Schiavone può ancora sprigionare parte del suo notevole potenziale, Hamlili (recuperato dall’infortunio) conferire al centrocampo dinamismo e «cattiveria».
I terzini Berra e Costa hanno alternato buone prestazioni ad altre non all’altezza del loro valore. Scavone non ha toccato i livelli delle promozioni con Parma e Lecce, Folorunsho non ha replicato gli exploit di Francavilla. Ci si aspetta molto da D’Ursi, prima alternativa in attacco, così come a Costantino è mancato il tempo di ritagliarsi uno spazio.