Sabato 06 Settembre 2025 | 11:02

«Ribaltone» a Lecce, sindaco
a Prefetto: cambio in tempi brevi

 
Nicola PEPE

Reporter:

Nicola PEPE

Lecce, Salvemini sindaco22 anni dopo il padre

Salvemini incontra Palomba dopo la decisione del Consiglio di Stato che ridisegna i seggi in consiglio: Riconoscere a neo eletti anche diritto a scioglimento Consiglio

Martedì 20 Febbraio 2018, 11:36

Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha incontro il prefetto Claudio Palomba nominato commissario ad acta dal Consiglio di Stato che ha assegnato il premio di maggioranza al centrodestra, dopo avere annullato quello che era stato dato al centrosinistra, mettendo, con un caso di «anatra zoppa», il primo cittadino in minoranza in Consiglio.

«Al prefetto - afferma Salvemini dopo l’incontro - ho manifestato la richiesta di provvedere agli adempimenti previsti nel più breve tempo possibile. Come ho anticipato ieri intendo compiere tutti gli atti necessari per garantire ai consiglieri comunali eletti nelle liste che hanno sostenuto Mauro Giliberti di poter esercitare il loro diritto di scelta riguardo lo scioglimento del consiglio comunale mediante raccolta contestuale di 17 firme. E consentire, in tal modo - sottolinea il sindaco di Lecce - di poter tornare al voto tra il 15 aprile ed il 15 giugno 2018. È questa l’unica possibilità che resta per poter ridare subito la parola agli elettori. Ogni altra opzione, a partire dalle mie dimissioni, aprirebbe un commissariamento del Comune fino alla primavera del 2019».

Per poter intraprendere il percorso indicato è necessario che il Dpr di scioglimento venga firmato entro il 24 febbraio per questo, conferma il sindaco, non appena ricevuto comunicazione dalla Prefettura del verbale che indica i nuovi consiglieri comunali si provvederà alla convocazione del consiglio.

«Rispettando questa tempistica - osserva Salvemini - saremo in condizione di ripristinare la legittima composizione del Consiglio Comunale e riconoscere ai neo eletti l’esercizio pieno dei loro diritti, compreso appunto quello di poter firmare per lo scioglimento dell’assemblea. Questo - chiosa il sindaco - è il percorso più lineare e trasparente per mettere ciascuno nelle condizioni di esercitare sino in fondo le proprie volontà politiche di fronte alla cittadinanza»

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)