Sanità privata

Mater Dei, il pronto soccorso «inutile» che costa 15 mln l'anno

La «novità» a Bari voluta da Vendola serviva a ridurre i disagi degli altri ospedali, ma in realtà ciò non è accaduto e avrebbe garantito il posto a un gruppo di medici

MASSIMILIANO SCAGLIARINI

BARI - Una richiesta da 4,5 milioni di euro per i 1.050 ricoveri extratetto effettuati nel periodo 1° agosto-31 dicembre 2016 in conseguenza dell’apertura del nuovo pronto soccorso privato della Mater Dei di Bari. Una richiesta formalmente ineccepibile. Ma che conferma tutti i dubbi già emersi nei primi mesi di operatività della nuova struttura, ideata dalla giunta Vendola con l’obiettivo (mai dichiarato) di salvare il posto di lavoro di una decina di medici: i dati, che la Regione sta analizzando da alcune settimane, dicono infatti che l’apertura del nuovo pronto soccorso (su cui si concentrano peraltro numerose segnalazioni di disservizi) non ha portato benefici in termini di diminuzione degli accessi nei tre ospedali pubblici (San Paolo, Policlinico Di Venere). Eppure la novità costa alle casse pubbliche 7,5 milioni di euro l’anno oltre l’extratetto (4,5 mln per soli 5 mesi del 2016).

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