Due giovani ritenuti vicini al clan Strisciuglio sono stati arrestati dalla Squadra mobile di Bari per estorsione nei confronti di un imprenditore edile al quartiere San Paolo. In manette sono finiti Francesco Gismondo, 21 anni e Giovanni Raggi , 25, entrambi con precedenti di polizia e residenti al quartiere San Paolo di Bari zona in cui sono in corso diversi interventi edilizi.
I due sono stati più volte notati da agenti della Squadra Mobile recarsi presso uno dei cantieri di ristrutturazione di un condominio senza averne titolo. L’ulteriore attività investigativa, attraverso prolungati servizi di pedinamento e di osservazione, ha consentito di raccogliere nei loro confronti gravi e concordanti elementi di responsabilità in relazione ad un’azione estorsiva in atto, posta in essere ai danni del titolare del citato cantiere edile.
I due arrestati, in più occasioni, si erano presentati, chiedendo somme di denaro anche con minacce gravi. In un’occasione, per non avere ricevuto quanto dovuto, i due avevano anche costretto gli operai ad abbandonare il cantiere.
L'altro giorno è scattato il blitz che ha consentito di bloccare, anche con l’ausilio di un equipaggio delle Volanti, nella flagranza di reato, il Gismondo e il Raggi, subito dopo che, parzialmente travisati, avevano nuovamente chiesto il versamento della “tangente” all’imprenditore. I due sono stati rinchiusi in carcere. Sono in corso indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, tese a verificare l’eventuale coinvolgimento dei due in altri analoghi fatti.
L'operazione rientra in uno dei servizi predisposti dalla Squadra mobile attraverso il costante monitoraggio in diversi quartieri cittadini delle attività imprenditoriali e commerciali che possono essere a rischio di richieste estorsive, anche con metodi mafiosi, da parte della criminalità locale: dato confermato anche dai recenti arresti eseguiti dalla Polizia nel Borgo Antico ed al quartiere Libertà.
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