risultato

«Differenziata» al 43% A Bari scongiurata ecotassa

BARI - In meno di un mese dall’avvio del servizio di raccolta porta a porta nei quartieri di Macchie, San Pio e Catino la percentuale di raccolta differenziata registrata è pari al 77,44%. Si consolida, quindi, il trend positivo degli altri quartieri interessati dal nuovo servizio grazie all’ottima risposta della cittadinanza nella fase di start up. Lo rende noto il Comune di Bari.
In queste settimane, inoltre - precisa una nota - sono stati consegnati circa 4800 kit per la raccolta differenziata agli utenti dei prossimi quartieri interessati dal porta a porta, Fesca, San Girolamo e Marconi, dove saranno coinvolti complessivamente 5.000 utenze.

«Nonostante le prime diffidenze iniziali, anche i quartieri di San Pio, Macchie e Catino stanno partecipando ottimamente al servizio di raccolta porta a porta - spiega l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli -. Avere percentuali di risposta così alte nelle fasi di avvio, non è affatto scontato e di questo siamo contenti perché siamo certi che i cittadini stiano godendo dei benefici del nuovo servizio. Anche in questo caso il merito è tutto loro e della loro preziosa collaborazione». «Il dato sorprendente, relativamente ai rifiuti raccolti nel territorio coperto dal porta a porta - afferma ancora - è quello dell’organico che è cresciuto esponenzialmente con l’attivazione progressiva delle diverse zone. Si è passati da 27 tonnellate settimanali raccolte a Santo Spirito alle circa 84 sull'intera area attualmente coperta dal nuovo servizio (Santo Spirito, Palese, San Pio e Catino e Macchie).

«Nei prossimi giorni invieremo i dati alla Regione Puglia per la rilevazione bimestrale utile al regolamento dell’ecotassa - dichiara il presidente dell’Amiu, Sabino Persichella - Possiamo però già dire che anche quest’anno la città di Bari grazie all’impegno dei cittadini e degli operatori dell’Amiu ha centrato l’obiettivo prefissato, raggiungendo la percentuale di 43,04% di raccolta differenziata al 30 ottobre 2017. Questo dato eviterà le maggiorazioni dell’ecotassa che, invece, rimarrà la stessa degli anni passati. In questo modo abbiamo risparmiato circa 1.300.000 euro, risorse che avrebbero pagato tutti i cittadini con la TARI».

Privacy Policy Cookie Policy