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Commercialisti: in Puglia
pendono 35mila cause tributarie

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Commercialisti: in Pugliapendono 35mila cause tributarie

Sabato 14 Ottobre 2017, 13:48

Nelle commissioni tributarie pugliesi risultano pendenti 35.760 ricorsi, più della metà dei quali (19.196) attualmente in attesa di giudizio in appello. A rilevarlo è un’indagine condotta dall’Osservatorio economico di Davide Stasi e dall’Associazione italiana dottori commercialisti ed esperti contabili (Aidc), sezione di Lecce, che sarà al centro del sesto meeting nazionale Aidc, in programma venerdì 27 ottobre, al Politeama di Lecce, sul tema 'Professionisti. Protesta. Propostà. Tra i relatori ci saranno anche il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, e il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini.

Stando all’indagine, nella commissione provinciale di Bari risultano ancora pendenti 4.064 istanze, in quella di Brindisi 698, in quella di Foggia 4.906, in quella di Lecce 4.991 e in quella di Taranto 1.905, per un totale di 16.564 istanze, alle quali si aggiungono le altre 19.196 in commissione regionale (l'organo di Appello della giustizia tributaria). La ricerca rileva, inoltre, che a Bari occorrono, in media, 410 giorni per definire un ricorso, a Brindisi 393, a Foggia 1.064, a Lecce 1.144 e a Taranto 671.

Nel primo semestre di quest’anno, da gennaio a giugno, sono pervenuti 6.947 nuovi ricorsi per un valore di oltre 440 milioni di euro: ben 2.759 contestazioni (pari al 44,5 per cento del totale) riguardano l’Agenzia delle entrate; 109 (pari al 1,4 per cento) contro l’Agenzia delle dogane e monopoli; 983 (pari al 16,4 per cento) contro Equitalia; 1.360 (pari al 27,2 per cento) contro enti locali e 1.736 (pari al 10,6 per cento) contro altri enti.

«Questi dati - commenta Marialucia Leone, vicepresidente provinciale Aidc - dimostrano, ancora una volta, che è necessario non solo ridurre la pressione fiscale, ma anche semplificare le norme, rendendole più comprensibili, a misura d’impresa e di cittadino, rimodulando il rapporto tra contribuente e Fisco»

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