Protesta sindacati
Ilva aumenta quota operai in solidarietà: sciopero a magazzino
Sciopero oggi dei lavoratori del reparto Magazzino dello stabilimento Ilva di Taranto, indetto da Fiom Cgil e Usb. La protesta, spiegano i sindacati, è legata alla decisione assunta dall’azienda «in maniera del tutto unilaterale di aumentare il personale in contratto di solidarietà tenendo chiusi i magazzini ogni venerdì».
Secondo Francesco Brigati, coordinatore Ilva della Fiom, l'adesione allo sciopero è stata di oltre il 90%. «L'azienda - afferma il delegato sindacale - ripristini la normalità o continueremo con le mobilitazioni». I contratti di solidarietà scadranno il 2 marzo e in base all’accordo dello scorso anno riguardano un numero massimo di 3.095 unità. L’Ilva ha chiesto nuovamente gli ammortizzatori sociali, a partire dal 3 marzo, ma questa volta indicando come strumento da utilizzare la cassa integrazione straordinaria per 4.984 dipendenti dello stabilimento di Taranto e 80 dell’hub logistico di Marghera (Venezia). I sindacati al momento hanno respinto sia l’ipotesi di cassa integrazione, sia il numero ipotizzato di lavoratori interessati. La trattativa proseguirà al Mise il 27 febbraio.