incontro al Ciheam

Commissario Ue a Bari «Contro la Xylella la sorveglianza funziona»

BARI - La Regione Puglia, grazie agli oltre 150mila ettari monitorati da settembre ad oggi, con analisi di laboratorio su 130 mila piante, ha visto riconoscere i propri sforzi sul fronte Xylella dal commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan. Il commissario Ue è intervenuto in una conferenza sul settore agricolo nella Regione mediterranea, organizzata dal Ciheam di Bari, parlando apertamente di «una sorveglianza sulla Xylella che sta funzionando» ed invitando a «continuare con il controllo dei focolai», ritenendo il monitoraggio «cruciale».

Un aspetto tanto importante per la Commissione europea che, come sottolineato da Hogan «continuerà a considerare tutte le possibilità di finanziamento, per la sorveglianza e per l'attuazione delle misure, nella zona tampone ed in quelle infette». Ad oggi - ha spiegato all’ANSA Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento di agricoltura della Regione Puglia - «non ci sono nuovi focolai dopo gli ultimi cinque individuati con le analisi a gennaio scorso, tra il brindisino ed il tarantino. All’interno di quei focolai, attorno a quelle cinque piante, concentrando i controlli, abbiamo trovato delle altri ulivi che manifestano sintomi».
La capacità di monitorare e quella di contrastare la Xylella fastidiosa sono due aspetti fondamentali nella trattativa aperta dall’Italia con Bruxelles. La Regione Puglia, come ha spiegato l'assessore alle Risorse agroalimentari e coordinatore nazionale degli assessori regionali all’Agricoltura, Leonardo Di Gioia, «sta cercando in questo negoziato la migliore soluzione condivisa».

Tra scambi reciproci di suggerimenti, con cinque proposte avanzate dalla Regione in un documento contenente le condizioni per migliorare l’attuazione delle azioni per mitigare il problema, la partita resta aperta e la Commissione europea sta vagliando la possibilità di reimpianto di nuovi uliveti. «Prima di venire in Puglia mi sono confrontato con l’amico e collega Vytenis Andriukaitis, commissario che ha in carico il dossier su Xylella e che ha espresso - ha sottolineato Hogan - la volontà di rimuovere il divieto di reimpianto degli ulivi nelle zone infette, anche sulla base della comunicazione attesa da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare a marzo». Decisiva resta intanto in Puglia la lotta al vettore con le raccomandazioni della Task Force regionale che invita i contadini a realizzare le buone pratiche agricole, a partire dalle arature obbligatorie dal primo marzo al 15 aprile. (di Paolo Magrone, ANSA)

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