politica

Fitto contro Emiliano «Pensa al congresso Pd e dimentica la Puglia»

BARI - «Quella di Michele Emiliano è un’azione proiettata su scala nazionale, che dimentica la Puglia». Lo ha detto il leader di Direzione Italia, Raffaele Fitto, parlando con i giornalisti in occasione dell’assemblea regionale del partito, tenutasi nella Fiera del Levante per illustrare il progetto e le linee programmatiche in Puglia e in Italia.
«Vorrei porre alcune domande a Michele Emiliano: a che punto è il programma comunitario 2014-2020? È fermo, miliardi di euro fermi, mentre si parla - sottolinea Fitto - del congresso del Pd». «Qual è la situazione della pressione fiscale in Puglia? Si continua - spiega Fitto - come da dieci anni a questa parte, a regalare ai pugliesi aumenti di Irpef, Irap e di tasse sul carburante, con 300 milioni di ulteriori tasse. Dal 2007 ad oggi il centrosinistra ha regalato ai pugliesi 3 miliardi di euro di tasse». «Su questi temi dovremmo incalzare e parlare». «Emiliano che è impegnato su altri temi ed altre vicende dovrebbe - secondo Fitto - dare delle risposte anziché pensare a scontrarsi dalla sera alla mattina con Renzi. Certo lo può fare legittimamente, ma noi come Direzione Italia - ha concluso Fitto - entreremo nel merito dei problemi indicando specifiche soluzioni per ogni Regione, Puglia inclusa».

IL PROGRAMMA - «Vogliamo individuare questi problemi, a partire dal mancato utilizzo delle risorse europee ed alla eccessiva pressione fiscale, per mettere insieme una strategia che sia fortemente critica verso i governi regionali di sinistra delle regioni del Sud, verso la disattenzione totale degli ultimi governi nazionali verso il Sud, e che metta in campo, allo stesso tempo, proposte innovative».  
«Lo faremo criticando chi governa, non in modo generico, ma sostenendo e proponendo - ha aggiunto Fitto - delle soluzioni sull'utilizzo delle risorse e su politiche che seriamente possano tagliare la spesa pubblica, dando un’inversione netta di tendenza». «Non stiamo lanciando questo progetto per mettere insieme una sommatoria di piccole realtà locali o di gruppi dirigenti, ma stiamo lanciando - ha sottolineato - un grande progetto politico, sulla base di contenuti seri». «Direzione Italia è un nome scelto da tutti coloro che hanno partecipato in questi lunghi mesi ad un dibattito che ha visto dal basso scegliere un programma, dei contenuti, condividere con tante realtà territoriali un progetto politico ed indicare una direzione, che ribadisce - secondo Fitto - con forza le nostre posizioni all’interno del centrodestra: responsabilità, serietà, coerenza e competenza». «A livello nazionale - ha proseguito - ci sono infatti temi sui quali ci sono visioni differenti ed abbiamo anche un problema di leadership. Abbiamo quindi bisogno di organizzare delle elezioni primarie vere, in tempi rapidi per poter avere una coalizione in grado di scegliere un programma ed un leader». «Ed ecco perché - ha concluso Fitto - io auspico una legge elettorale che sia decidente, che vada verso un modello maggioritario e che quindi possa riunire le coalizioni, garantendo un livello di governabilità adeguata».

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