a Bari

Morì per emorragia dopo un intervento medico condannato

BARI - Il gup del Tribunale di Bari Alessandra Piliego ha condannato alla pena di 1 anno di reclusione (pena sospesa) il cardiologo barese Gaetano Contegiacomo, imputato per la morte di una paziente, deceduta il 16 settembre 2013 a causa di una emorragia dopo un intervento nella clinica Santa Maria di Bari.

Al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato il giudice ha assolto «per non aver commesso il fatto» l’altro chirurgo che operò la donna con il professor Contegiacomo, imputato per concorso in omicidio colposo. Stando alle indagini della Procura di Bari, coordinate dal pm Ettore Cardinali, la donna, una 50enne di Rutigliano, fu sottoposta il 12 settembre 2013 ad intervento di riparazione endovascolare di aneurisma dell’aorta toracica.

Il cardiologo non avrebbe valutato correttamente il tipo di intervento da eseguire causando la rottura di un’arteria con conseguente emorragia. La signora è morta per insufficienza multi organo causata proprio dallo shock emorragico quattro giorni dopo. Il medico è stato inoltre condannato a risarcire i familiari della vittima, costituiti parte civile nel processo.

«Non è più dipendente di Ospedale Santa Maria di Bari da fine 2016», precisa in una nota GVM Care & Research, proprietario della clinica da aprile 2016, aggiungendo inoltre che «all’epoca dei fatti, anno 2013, l’ospedale era sotto la guida di un’altra proprietà».

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