Escluso la Sicilia

Servizio idrico, ipotesi Aqp gestore unico Sud

Sarà fissato a breve a Roma un incontro per discutere del ruolo che Acquedotto Pugliese (Aqp) potrebbe avere nel processo di creazione della nuova struttura che sostituirà l’Ente per lo sviluppo dell’Irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia (Eipli), soppresso e posto in liquidazione con decreto legge del 2011. E' quanto si è appreso oggi a Bari, in occasione della riunione del Comitato di indirizzo del Patto per la Puglia, dopo un breve incontro tra il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, ed il capo di Gabinetto del presidente della giunta regionale pugliese, Claudio Stefanazzi.
L’Eipli negli anni ha assolto principalmente i compiti di gestione, esercizio e manutenzione delle grandi opere idrauliche ed ha agito quale fornitore all’ingrosso di acqua in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania. Una delle ipotesi è che Aqp, la società per azioni partecipata al 100% dalla Regione Puglia e titolare della concessione per il Servizio idrico integrato (Sii), diventi gestore unico nel Mezzogiorno, esclusa la Sicilia. Intanto, per ovviare al problema della concessione del Servizio nel 2018 si prospetta la un anno di proroga.

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