Denuncia on. Zizza

«Brindisi, centrale Cerano a rischio per la salute»

ROMA - Oggi pomeriggio si è tenuta la quinta audizione in commissione Ambiente del Senato, sulla Centrale Enel di Cerano e l’incidenza dei tumori sul territorio brindisino. Durante l’audizione il senatore dei Cor Vittorio Zizza, vicepresidente della commissione Ambiente, ha incontrato la dott.ssa Mangia, il dott. Cervino, il dott. Gianicolo, ricercatori del CNR e autori di uno studio sull'inquinamento dell’area interessata.

Tale studio è stato utile per una Valutazione Integrale di Impatto Ambientale e Sanitario (VIAS) che si va ad aggiungere al quadro già delineato dalle relazioni prodotte dall’Arpa Puglia. «Le relazioni prodotte oggi dai ricercatori hanno dimostrato come sia importante la valutazione e lo studio degli effetti in campo ambientale e sanitario, non solo della zona perimetrale alla Centrale, ma anche delle altre aree interessate».

Così il sen. Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti, vicepresidente della commissione Ambiente. «Il rischio per la salute pubblica rimane alto, non solo riguardo alle malattie cancerogene ma anche per quelle cardiovascolari e circolatorie. Il danno sanitario e le ripercussioni ambientali, sono dovuti ad agenti inquinanti quali gas di ossido di zolfo e di azoto che si combinano ai gas presenti nell’atmosfera. Rimane perciò necessario rivedere la certificazione dell’AIA. Nelle prossime settimane avranno luogo le altre audizioni e ci sarà il sopralluogo presso la Centrale Brindisi con tutti gli attori coinvolti.

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