MOLFETTA - Strappare il tiebreak al Perugia, stare addosso ai campioni del volley nel secondo parziale fino al 23-25 così come nel quarto ma vinto dai pugliesi, giocarsela fino alla fine e soprattutto gridare che l’Exprivia Molfetta torna in Puglia con un quintale di entusiasmo addosso e negli occhi ma la certezza che queste partite contro le grandi del volley devono solo far riflettere sulla validità del lavoro di gruppo e della volontà di crescere allenamento dopo allenamento.
Molfetta torna a casa con la testa alta e un punto contro un club ad altissimo voltaggio: un caleidoscopio di emozioni per la squadra biancorossa trascinata da un grande moto di orgoglio. Molfetta fa un grande primo set contando fin da subito su un ottimo servizio ma un Atanasijevic ritornato in grande forma diventa il faro del gruppo e lancia i suoi alla riscossa.
L’equilibrio la fa da padrone nel secondo parziale, Sabbi e De Barros Ferreira crescono, la difesa regge davvero bene come anche nel terzo parziale solo che in casa Perugia fa la voce grossa. Molfetta non cede trascina Perugia al tiebreak, regge il ritmo perugino ma un servizio in rete di De Barros chiude sul 15-12.
«Ci abbiamo creduto perché Perugia ci ha permesso di crederci - dice Giulio Sabbi, opposto dell’Exprivia -, abbiamo giocato bene da subito, ho un po’ di rammarico per il secondo set. Ma tutto sommato è un punto guadagnato ed una buona partita per noi. Dobbiamo limare certamente alcuni errori, ma fare un punto a Perugia è tanta roba».
Domenica toccherà all’Azimut Modena venire in Puglia: contro i campioni d’Italia sarà un’altra sfida impattante per il gruppo molfettese ormai lanciato a rovinare i bei quadretti di vittoria facile alle grandi del campionato di A1.
ma.la.