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Urbanistica, via a nuove regole
per autorizzazioni e commissioni

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Urbanistica, via a nuove regoleper autorizzazioni e commissioni

A maggioranza approvate modifiche anche in materia paesaggistica

Martedì 11 Ottobre 2016, 18:20

A maggioranza il Consiglio regionale della Puglia ha approvato alcune misure di semplificazione in materia urbanistica e paesaggistica. A favore ha votato il centrosinistra mentre le opposizioni si sono divise, con i Conservatori e Riformisti che hanno sostenuto la proposta di legge, Forza Italia che si è astenuta ed il Movimento 5 Stelle che ha votato contro.
Tra le principali novità apportate ci sono quelle relative all’adeguamento dei piani territoriali alla pianificazione paesaggistica, al funzionamento delle commissioni locali per il paesaggio e all’esercizio delle funzioni delegate in materia, oltre che agli strumenti urbanistici vigenti. Il consiglio ha sancito che, a seconda della competenza territoriale, il rilascio delle autorizzazioni per le opere sottoposte a procedimento di valutazione di impatto ambientale (Via), ed in particolare per la trasformazione degli immobili, sarà in capo alla Regione, alla Provincia-Città metropolitana e ai Comuni. I procedimenti di sanatoria pendenti resteranno in capo alla Regione, mentre il rilascio del parere per le opere costruite su aree sottoposte a vincolo sarà delegato ai Comuni.
Quanto alle commissioni, è stato deciso che, per quelle edilizie e urbanistiche, il numero dei componenti sarà almeno di tre professionisti, che non potranno svolgere contestualmente incarichi professionali presso lo stesso ente. E’ stato inoltre previsto che le commissioni paesaggistiche comunali dovranno essere rinnovate entro 60 giorni dalla scadenza e che in caso contrario la Regione proceda con la nomina di un commissario ad acta. Altre modifiche riguardano la legge in materia di recupero dei sottotetti, dei porticati, di locali seminterrati e interventi esistenti e di aree pubbliche non autorizzate, eliminando il termine per l’esclusione di parti del territorio comunale in relazione a caratteristiche storico-culturali, morfologiche, paesaggistiche e alla funzionalità urbanistica. Al fine di migliorare la qualità del patrimonio edilizio esistente, sono state inoltre apportate modifiche agli interventi di demolizione e ricostruzione. Prorogati di due anni i termini di efficacia dei contributi concessi ai Comuni dalla giunta regionale per gli adeguamenti alla pianificazione paesaggistica.

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