Dal pomeriggio sino a notte
Stregati dai Pokemon a Bari sotto assedio corso Cavour
A centinaia a caccia dei Pokemon: e la sera disagi al traffico. Anche auto in doppia fila
Non è un nuovo ritrovo della movida, né un raduno. Da alcuni giorni a questa parte, il giardino antistante la Camera di commercio, è letteralmente preso d’assedio da centinaia di giovani di ogni età: dai 12 ai 30 anni. Chi se ne sta sulle panchine, chi nei giardini, chi in piedi a fare su e giù e chi in auto con le quattro frecce accese. Tutti con il naso in giù e il cellulare tra le mani. A far che? A caccia di Pokemon Go. Un Pikachu, un Venusaur, un Unix : ogni occasione è buona per catturarli tutti!
Proprio così, la Pokemon mania ha contagiato (inevitabilmente) molti baresi che trascorrono ore intere con lo sguardo incollato sul display del loro telefonino. Alcuni arrivano persino da Japigia per conquistarsi un posto in corso Cavour. Perché? La risposta è semplice: lì è uno dei Poke stop più “frequentati” dai Pokemon. I Poke stop sono indicati con un icona blu sulla mappa si trovano in prossimità di luoghi di interesse, come fontane, monumenti etc. In corso Cavour c'è l'imbarazzo della scelta tra la fontana, il Petruzzelli e altri siti di interesse. I Poke stop Si attivano solamente quando sono a portata del raggio d’azione del personaggio e una volta attivati con un movimento di slide laterale, ci daranno oggetti, Uova e Sfere Pokè.
Tutto questo accade dal primo pomeriggio (guardate le foto) sino a notte. Una moda che, soprattutto la sera, rischia di creare qualche problema alla circolazione. Più giorni passano, più cresce la folla degli stregati (o "malati"?) dalla diabolica App che sta facendo discutere non poco.