La Guardia di finanza «bussa» alle porte delle società partecipate del Comune di Bari per le consulenze. I militari delle Fiamme gialle, su incarico del viceprocuratore generale della Corte dei Conti, Pierpaolo Grasso, hanno già fatto visita negli uffici di Amgas Spa e Amtab nell'ambito del fascicolo istruttorio n. 2015/4476 che ha per oggetto proprio gli incarichi esterni. Oggetto della delega di indagine l'acquisizione di ogni tipo di documentazione relativa agli incarichi di consulenza all'interno delle "municipalizzate" e i relativi criteri di assegnazione. Gli accertamenti, si ribadisce, riguardano tutte le società partecipate.
In dettaglio, i militari dovranno acquisire copia del regolamento della società per l'affidamento degli incarichi di consulenza esterna, gli elenchi degli affidamenti nel periodo 2014-2015 unitamente alla relativa autorizzazione e la specifica sull'entità dei compensi. Non è tutto. Nella delega di indagine, la Corte dei Conti ha chiesto di «specificare e documentare» se suo tempo sono stati pubblicati sul sito web della società i relativi provvedimenti. I finanzieri dovranno altresì verificare se esiste un albo dei consulenti (ed in tal caso acquisirne copia) e se l'azienda abbia tenuto conto di un eventuale sistema di «rotazione».
All'Amgas Spa la, in base alle prime verifiche, la documentazione risultava tutta pubblicata on line e quanto richiesto è stato immediatamente messo a disposizione degli investigatori. Amgas Spa è stata la prima società a sottoscrivere il protocollo di legalità con la Prefettura.
Diverse, invece, le cose in altre società che già in passato erano finite nel mirino proprio per la vicenda degli incarichi esterni: in un'azienda, in particolare, si sarebbero registrati incarichi seriali. All'Amtab, invece, la Guardia di Finanza è ormai di casa da diversi mesi nell'ambito di un'inchiesta, avviata anche dalla magistratura penale, sulla gestione della società per la quale sono indagati ex vertici dell'azienda.