roadshow Easitaly
Puglia, start up creano 300 nuovi posti di lavoro
BARI - Easitaly, il roadshow del Ministero dello Sviluppo Economico, ha fatto tappa oggi a Bari nella sede di Confindustria Bari e Bat, per far conoscere tutti gli incentivi per le Start up e per le Pmi innovative messi a disposizione dal Governo e dalle Regioni. L’incontro è servito a fare il punto sui fondi a disposizione e sul numero delle iniziative imprenditoriali innovative già finanziate. In particolare con Smart&Start Italia Invitalia ha ammesso nel 2015 al finanziamento del Programma circa 1000 imprese, di cui 245 sono start-up innovative (143 dal Centro-Nord e 102 dal Sud) con oltre 110 milioni di euro di investimenti attivati.
Le agevolazioni concesse ammontano a circa 50 milioni di euro per le start-up innovative con progetti nel settore dell’economia digitale, ad oltre 47 milioni per le start-up che applicano una tecnologia nuova/sperimentale e ad oltre 12 milioni per start-up nell’ambito della valorizzazione della ricerca.
In Puglia dal 2013 al 2016 si sono candidati 242 Business plan, di questi 72 sono stati finanziati da Invitalia, con agevolazioni per 19,5 milioni di euro e 300 posti di lavoro creati. A Bari le candidature sono state 83, di cui 33 sono state finanziate per un totale di 8,5 milioni con un impatto di 146 posti d lavoro. Nell’incontro si è anche parlato di Match UP, il progetto speciale che Confindustria Bari e BAT dedica alle nuove attività ad alto potenziale di innovazione. A queste - ha spiegato il presidente della Sezione Meccanica, Roberto Bianco - l’Associazione offre servizi gratuiti e soprattutto l'occasione di stabilire contatti e relazioni nella comunità d’affari della Confederazione, un mondo che conta, a livello provinciale, circa 800 aziende associate e oltre 150mila nell’intero sistema nazionale. «Con il nostro progetto, ideato da me e da Alessio Muciaccia, - ha detto Bianco - le aziende possono avere più opportunità e sfruttarle. Il matchup, l'abbinare, serve a far nascere opportunità attraverso collaborazioni. L’obiettivo è far crescere bene e meglio le start up ed ammodernare le aziende consolidate. In meno di un anno sono state coinvolte oltre una trentina di aziende».