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San Nicola: e se a gestirlo
non fosse Fc Bari 1908?

 
Francesco Petruzzelli

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Francesco Petruzzelli

San Nicola: e se a gestirlonon fosse Fc Bari 1908?

Nuovi scenari oltre il bando comunale per il San Nicola

Martedì 10 Maggio 2016, 11:53

12 Maggio 2016, 13:37

FRANCESCO PETRUZZELLI
Cercasi inquilino molto affidabile per i prossimi cinque anni. Con l’onere di accollarsi tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, pari complessivamente a circa 3,5 milioni di euro, e con la possibilità di incamerare introiti dall’organizzazione di eventi sportivi e non. Il Comune bussa ai privati per l’affidamento quinquennale dello stadio San Nicola. Da tempio esclusivo della Fc Bari a contenitore aperto a chiunque voglia investire nell’astronave di Renzo Piano il passo è quindi breve. Perché è ormai una certezza la volontà dell’amministrazione comunale di liberarsi di un immobile costoso affidandolo a qualche imprenditore illuminato. E perché no anche al club del presidente Gianluca Paparesta che per aggiudicarselo dovrà però misurarsi in una gara ad evidenza pubblica.
L’annuncio ufficiale della concessione quinquennale da mettere a bando e sul mercato arriva direttamente dall’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ascoltato ieri mattina in commissione consiliare Trasparenza per fare il punto sugli impianti sportivi. «Abbiamo preso questa decisione – spiega l’assessore – nel nome della trasparenza e alla luce del nuovo codice degli appalti che equipara le concessioni alle gare d’appalto su beni e servizi».
Insomma, il Bari giocherà certamente anche la prossima stagione sul manto erboso del San Nicola – è uno degli obblighi imposti al futuro concessionario – ma potrebbe trovarsi in casa un nuovo inquilino al quale pagare ipoteticamente un canone d’affitto per disputare gli incontri di calcio casalinghi, qualora non dovesse essere lo stesso club biancorosso ad aggiudicarsi le chiavi dell’impianto.
Un’ipotesi che in tanti preferirebbero non prendere in considerazione e sulla quale i consiglieri di opposizione già rilanciano perplessità. «Potrebbero nascere contenziosi – avvertono – perché il Bari in virtù dell’ultima convenzione potrebbe chiedere al Comune il rimborso delle spese sostenute negli ultimi due anni per la manutenzione dello stadio, stadio che ora l’amministrazione vuole cedere al miglior offerente».
«Nulla di tutto ciò, sono stati eseguiti lavori indispensabili per poter giocare» replica Petruzzelli spiegando che l’avviso pubblico sarà stilato in base al capitolato dei lavori e al piano economico di gestione. Poi sarà il consiglio comunale a dire l’ultima parola in aula e a decidere se il San Nicola vada messo a gara oppure no. Intanto, la concessione quinquennale servirà al Comune per lanciare la palla fuori dal campo, per prendere tempo e ragionare sul futuro attorno allo stadio. «La nostra idea – annuncia l’assessore – è affidare a gara internazionale la realizzazione di un project financing per coinvolgere i privati nella realizzazione di nuove volumetrie e infrastrutture sulle aree di pertinenza dello stadio con la possibilità di allocare negozi, bar, ristoranti e strutturi ricettive e ricreative».

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