caso marò

Corte suprema indiana va in ferie fino a giugno Su fb a Girone: ti aspettiamo

NEW DELHI - La Corte Suprema indiana - a cui Italia e India si rivolgeranno per una modifica delle condizioni della libertà provvisoria che permettano al Fuciliere di Marina Salvatore Girone di attendere in Italia la conclusione dell’arbitrato giurisdizionale in corso all’Aja - sarà chiusa per vacanze estive dal 15 maggio al 28 giugno 2016. E’ quanto emerge dal calendario presente nel portale della stessa Corte.
E’ prassi che durante questo periodo l’attività giudiziaria sia praticamente sospesa, anche se in caso di verificata emergenza udienze potranno essere organizzate davanti ad un apposito 'bench' composto da un numero variabile di giudici.

Sulla base dell’esperienza dei quattro anni trascorsi, le procedure presso il massimo tribunale indiano riguardanti i marò non sono mai particolarmente veloci ed in più, in base all’ordinanza del tribunale arbitrale dell’Aja, Italia e India dovranno cooperare, «compreso nelle procedure davanti alla Corte Suprema», per la modifica della libertà provvisoria di Girone.
Questa auspicata cooperazione tra i due Paesi potrebbe richiedere giorni di preparazione e quindi rallentare il passo del perfezionamento davanti alla Corte Suprema delle condizioni in base alle quali il Fuciliere di Marina potrà rientrare a casa sua a Bari.

FAN SCATENATI SU FB - «Crederemo alla tua libertà quando poggerai i piedi in patria!!! Ti aspettiamo fratello!!!». È il post con cui l’amministratore del gruppo Facebook 'Per Massimiliano Latorre e Salvarore Girone', al quale sono iscritti più di cinquemila supporter dei fucilieri di Marina, sintetizza l'atteggiamento di prudenza con cui si attende il rientro del fuciliere barese che, dopo quattro anni in cui è stato trattenuto in India, potrà aspettare in Italia l’esito dell’arbitrato internazionale. Il post è corredato da una foto di Girone su cui è scritto «Onore fratello libero».
«Speriamo sia davvero la volta buona», scrivono in tanti sostenitori sottolineando che «solo quando scenderà la scaletta dell’aereo su suolo italiano, allora crederemo che Salvatore sarà tornato davvero a casa».
Sulla pagina del gruppo si legge che è anche possibile, «grazie alla disponibilità» della moglie di Girone, Vania Ardito, inviare email di sostegno e incoraggiamento a Salvatore.

MASSIMO RISERBO DALLA FAMIGLIA - Massimo riserbo e bocche cucite tra i parenti del fuciliere barese. Suo padre Michele invita i cronisti ad avere pazienza perché non è questo il momento di parlare. E a chi gli chiede cosa abbia detto loro Salvatore dopo
aver saputo che potrà tornare a casa, Michele Girone risponde: «Sia buono, non mi metta in difficoltà. Avremo modo di parlare
più in là». Ieri sera, alle 23, Vania Girone, moglie di Salvatore, ha pubblicato su Facebook un post, cancellato dopo pochi minuti in cui stava già ricevendo diversi 'mi piace' e tanti commenti in cui i supporter dei 'Leoni' si congratulavano con la famiglia. Vania aveva scritto pubblicando una foto in cui abbraccia Salvatore: «Condivido con tutti voi questo giorno! Vi ringrazio per i tantissimi messaggi che ci sono giunti! Vi abbraccio e infinitamente grazie per TUTTO». 

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