Isolaverde, protestano i lavoratori licenziati

I lavoratori di Taranto Isolaverde, società partecipata della Provincia, ora in liquidazione, hanno manifestato sotto la sede della prefettura di Taranto dove era stato convocato un incontro legato alla vertenza. Sono 215 gli operai che non percepiscono lo stipendio da circa un anno, destinati - in mancanza di soluzioni - al licenziamento collettivo. I lavoratori più volte nei mesi corsi hanno protestato arrampicandosi e dormendo sui tetti, organizzando blocchi stradali e occupando simbolicamente la chiesa del Carmine.
«Taranto Isolaverde - ha sottolineato un lavoratore - si poteva salvare, per esempio con un una gestione più attenta e oculata delle risorse economiche, espletando il servizio di verifica degli impianti termici che il Comune di Taranto aveva trasferito alla Provincia. Ma tutte le opportunità di salvare tanti posti di lavoro sono state vanificate da burocrazia, incompetenza, pigrizia dei nostri politici e amministratori». L'unica speranza è rivolta al finanziamento, da parte del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis), dei lavori che riguardano Palazzo degli Uffici. I fondi accantonati dall’ente Provincia per questo scopo sarebbero svincolati e destinati a far uscire la società dalla liquidazione. Questo permetterebbe all’azienda di accedere a fondi regionali destinati alla formazione e riqualificazione, nonché alla formulazione di progetti destinati a dare lavoro ai dipendenti.