Premio Strega a Maggiari

ROMA - Dopo un po' di suspence nella corsa con l'altro favorito, Edoardo Nesi, Maggiani è andato in testa ed è rimasto primo per gran parte dello spoglio dei voti, ottenendone 138 sui 345 votanti. Commosso all'annuncio della vittoria ha abbracciato Inge Feltrinelli ed è poi salito sul palco.
'L'età dell'oro' di Nesi (Bompiani) ha avuto così 99 voti, 66 sono andati a 'La casa delle onde' di Giuseppe Conte (Longanesi), 22 a 'Il male è nelle cose' di Maurizio Cucchi (Mondadori) e 18 a 'Per grazia ricevuta' di Valeria Parrella (Minimum Fax).

Il risultato è arrivato alla fine di una serata in tono minore e più dimessa, con anche qualche polemica per chi l'avrebbe voluta ancor più austera, senza per esempio gli intermezzi canori di Peppino Di Capri.
Maggiani, dato per vincitore da tempo, ha subito detto: «I favoriti sono sempre un po' antipatici, la mia non era una bella posizione» e ha quindi dedicato il premio a sua madre, «che in questo momento è in ospedale e cerca di cavarsela» e poi «a tutti quelli che hanno lavorato per portare fino qui il mio libro, perchè scriverlo è una cosa, ma poi costruirlo, sorreggerlo e portarlo in giro per il mondo un'altra». Quindi ha strappato una grande bottiglia di liquore Strega e ne ha bevuti alcuni sorsi direttamente dalla bottiglia.

Privacy Policy Cookie Policy