Il fatto
Roma, Fitto offre il caffè a Emiliano: il conto (per il contribuente) è di 94 euro
Il coffee break tra il ministro e il governatore lunedì 16 a Palazzo Chigi: è servito un affidamento diretto
Ieri lunedì 16 settembre il ministro Raffaele Fitto ha incontrato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Un incontro di lavoro per parlare, tra le altre cose, dei fondi Fsc che spettano alla Puglia, 4,6 miliardi che devono essere sbloccati attraverso un accordo con la presidenza del Consiglio.
Come ogni buon padrone di casa, il ministro – prossimo al trasferimento a Bruxelles – ha offerto il caffè al suo ospite, come raccontato da Open. E siccome la burocrazia in Italia vale a ogni livello, non ha potuto fare la classica telefonata al bar. E’ stato necessario un affidamento diretto a una società di catering.
E così il caffè per due persone, servito da cameriere, con «caffè, tè, latte, succo di frutta, acqua e pasticceria secca» servito negli uffici del ministro Fitto sopra la galleria Sordi, a due passi da Palazzo Chigi, è costato al contribuente italiano 77 euro più Iva, cioè poco meno di 94 euro, pagabili a 60 giorni previa emissione di fattura elettronica. E naturalmente dopo controllo di regolarità contributiva del fornitore...