Le ispezioni

Carenze igieniche: chiusi depositi e aziende vinicole a Taranto e Brindisi

I carabinieri del Nas hanno disposto il blocco temporaneo delle attività fino a quando non saranno sanate le inadempienze. Multe per migliaia di euro

 I carabinieri del Nas di Taranto hanno disposto la chiusura temporanea delle attività di cinque stabilimenti vinicoli, tre nella provincia di Brindisi e due nella provincia di Taranto, e di sei depositi di vini e bevande che svolgevano la propria attività in locali interessati da gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali.

Le irregolarità più frequenti hanno riguardato lo svolgimento delle operazioni di produzione e stoccaggio dei vini all’interno dei locali, le carenti condizioni di pulizia e manutenzione degli ambienti e delle attrezzature nonché lo stoccaggio dei Moca (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti) in aree aperte e prive dei requisiti necessari e l’utilizzo dei locali in mancanza delle autorizzazioni.

La chiusura delle attività è stata disposta fino al rispristino delle condizioni minime d’igiene. Le verifiche, effettuate con la collaborazione dell’Ispettorato centrale per la qualità e repressione delle frodi di lecce e del personale dei dipartimenti di prevenzione delle Asl di Taranto e Brindisi, hanno determinato la contestazione di violazioni di natura amministrativa per diverse migliaia di euro. 

Le ispezioni rientrano nell'ambito dei controlli sulla filiera degli alcolici e del vino, e sono state eseguite per tutto il mese di settembre, coincidente con il periodo stagionale di raccolta della materia prima e dell'avvio della fase produttiva del vino.

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