L'emergenza
Bari, riaperta SS16 dopo protesta ambulanti contro le chiusure
Lunghe code di auto e furgoni, soprattutto di mercatali, occupano la carreggiata all'altezza dell'uscita 11 e della stazione di servizio «Dill's»
BARI - La Statale 16 di Bari è stata riaperta al traffico in direzione Sud dopo 3 ore di blocco provocato da una manifestazione di protesta di centinaia di ambulanti. Alla manifestazione si sono poi aggiunti alcuni ristoratori e commercianti baresi titolari di partite Iva, anche loro per esprimere il proprio disagio per il prolungato stop delle rispettive attività dovuto all’emergenza pandemica. La protesta, organizzata dall’Ana, associazione nazionale ambulanti, è cominciata nella prima mattinata e si è conclusa dopo alcune ore con i manifestanti che hanno liberato la tangenziale di Bari in corteo.
«La primavera e l’estate sono le stagioni delle fiere, delle sagre e delle feste patronali, ma senza una programmazione temiamo che resteremo fermi anche quest’anno» dice Alessandro Margherito dell’Ana.
«Chiediamo - aggiunge - più attenzione da parte delle istituzioni, di tornare a lavorare e di ottenere ristori che ci permettano di dare da mangiare ai nostri figli dopo un anno che siamo fermi» . Oltre a carabinieri e Polizia, 15 pattuglie della Polizia locale di Bari hanno presidiato la manifestazione e agevolato i flussi veicolari derivanti dal blocco sulla SS16. Code e rallentamenti si sono riversati anche sulle altre vie di accesso al capoluogo pugliese ed è stata allestita un’area di sosta temporanea per i tir presso lo Stadio San Nicola.
LA PROTESTA - «Basta alle chiusure. Non c'è spiraglio per il futuro». I commercianti della provincia di Bari ma, anche, della BAT questa mattina hanno bloccato la tangenziale in direzione Sud, all'altezza dell'uscita 11 e della stazione di servizio «Dill's». Un mega striscione «Chiudere tutto e tutti» è stato srotolato su tutta la carreggiata per manifestare contro le chiusure stabilite dai provvedimenti del Governo..
I manifestanti sono perlopiù quelli impegnati nel settore dell’abbigliamento (numerosi anche i furgoni dei mercatali), la categoria che con le chiusure imposte per la zona rossa risulta essere quella maggiormente penalizzata in quanto non considerata di prima necessità.
Sul posto sono intervenute anche le forze dell'ordine ma, al momento, la protesta procede in modo ordinato. Disagi alla circolazione stradale.
In strada ci sono i lavoratori di fiere, sagre e feste patronali che protestano per «ristori da miseria dopo un anno di stop alle attività» a causa dell’emergenza pandemica. La manifestazione di protesta è organizzata dall’Ana, Associazione nazionale ambulanti. «Ci sentiamo ormai allo stremo - dicono - , non sappiamo più cosa fare per farci ascoltare, ci danno miserie, da un anno non ci fanno lavorare e ancora non c'è un piano per ripartire. Da ottobre avevamo chiesto un lockdown solidale per abbassare la curva dei contagi e permetterci poi di ripartire e tornare a lavorare».
POLIZIA LOCALE: CENTRALINO INCANDESCENTE - Centralino incandescente nella sala operativa della Polizia Locale di Bari. Oltre 15 pattuglie della Polizia Locale stanno presidiando e agevolando i flussi veicolari derivanti dal blocco sulla SS16. Code e rallentamenti sulla Bruno Buozzi, Glomerelli, via Amendola, Napoli, Giulio Petroni. Istituita area di sosta temporanea per i TIR presso Stadio San Nicola.