Il caso

Dl Sostegni, Confindustria Puglia: «No a condoni e pace fiscale»

Redazione online

Lo dichiara in una nota il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ribadendo la posizione già espressa dalla Confindustria nazionale sul decreto Sostegni

BARI -  «Siamo fortemente contrari ad una politica populista che promette condoni di ogni tipo con il risultato di bloccare la crescita e danneggiare l’intero Paese». Lo dichiara in una nota il presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana, ribadendo la posizione già espressa dalla Confindustria nazionale sul decreto Sostegni. "Il mondo delle imprese - dice Fontana - non ha mai chiesto la pace fiscale. I condoni non ci interessano perché non giovano a chi lavora nella legalità e sono fortemente diseducativi. Fatto salvo nei casi di procedura fallimentare che rende i crediti inesigibili. Così come non siamo favorevoli alle super-rottamazioni 'saldo e stralciò che riducono gran parte del debito a monte e a condoni edilizi e sanatorie che deturpano le nostre città». "Peraltro, ogni provvedimento di sanatoria, storicamente, - conclude Fontana - ha benefici di breve termine per la casse dello Stato e costi elevati nel medio e lungo periodo. Solo la certezza e il rispetto delle regole garantiscono alle imprese una concorrenza sana e leale». 

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