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Nuovo Dpcm Covid, Lopalco: «Puglia? Credo in zona arancione. Avrei anticipato coprifuoco alle 21»

 
Gianpaolo Balsamo

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Gianpaolo Balsamo

Puglia, parla capo politiche contrasto Covid Lopalco: «O misure contenimento, o sistema sanitario in tilt»

Il prof.Pierluigi Lopalco

«Se i contagi scenderanno grazie a questo Dpcm lo vedremo tra 10 giorni», così l'assessore alla Sanità della regione Puglia

Mercoledì 04 Novembre 2020, 15:06

20:41

BARI - «Dopo le 22 c'è poco movimento nelle città, per avere effetti io avrei anticipato il coprifuoco alle 21 almeno. Una misura del genere non può basarsi su dati scientifici, credo che questa misura abbia più potere comunicativo. Il messaggio è che dopo che si finisce al lavoro bisogna tornare a casa. Se i contagi scenderanno grazie a questo Dpcm lo vedremo tra 10 giorni»: lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco, commentando il nuovo Dpcm.

La seconda ondata di contagi Covid potrebbe «durare un paio di mesi, speriamo che a Natale sia in fase di discesa»: ha aggiunto l'epedemiologo Alla domanda se a Natale le famiglie potranno riunirsi, Lopalco ha consigliato in non più di «6-7 persone».

«Se ci fosse un lockdown ad esempio in Lombardia, gli studenti del Sud che vivono lì e vogliono tornare a casa, secondo il nuovo Dpcm, possono farlo. Quindi non c'è motivo di assaltare i treni»: ha anche aggiunto l'assessre alla Sanità.

Parlando della situazione nella sua regione, Lopalco ha spiegato che «in Puglia saremo probabilmente nel colore intermedio, con chiusura di bar e ristoranti. Ma non so quali dati la cabina ministeriale prenderà per decidere». «In Puglia - ha precisato - abbiamo al momento l’Rt a 1,5».

«Il testo completo mi è arrivato pochi minuti fa ma ancora non sappiamo il succo della questione: di che 'colore' sarà la Puglia. Credo però saremo nel colore intermedio, un arancione 'chiaro'. Siamo tutti in trepidante attesa». Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'epidemiologo ed assessore alla Sanità per la Regione Puglia Pier Luigi Lopalco. «L'Rt - aggiunge - è intorno all’1,5, ma si riferisce alla settimana scorsa, di solito lo verifichiamo il giovedì». Se questo decreto farà scendre i contagi «ci vorranno 10/15 giorni, osserva, penso però che sarà definitivo, ce lo porteremo avanti fino alla fine della seconda ondata. Spero che a Natale saremo in fase di discesa. Un Natale con 20 persone a tavola la vedo difficile - ha concluso - la nostra socialità dovrebbe esser rinchiusa in un ambito di 6-7 persone».

SCUOLE - «Noi siamo ancora convinti che le scuole siano un fortissimo volano di circolazione del virus, c'è anche da dire che se subentra un lockdown, allora effettivamente all’interno delle scuole si riducono un pò le possibilità di contagio».

Adesso, però, «dobbiamo riaprire le scuole» previste nel nuovo Dpcm «che toglie alle Regioni il potere di estendere le misure restrittive»: lo ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco.

In Puglia, in base a quanto previsto da una ordinanza regionale, da una settimana sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, a eccezione di quelle per l’infanzia. 

(FI): LOPALCO INAFFIDABILE - «Lo spettacolo offerto dal governo regionale pugliese, che scarica su quello nazionale la responsabilità della diffusione del Covid imputandola alla scelta di riaprire le scuole, è a dir poco desolante». Così in una nota i parlamentari pugliesi di Forza Italia Mauro D’Attis, Dario Damiani, Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino, Carmela Minuto e Vincenza Labriola e i consiglieri regionali del partito Giandiego Gatta, Stefano Lacatena e Paride Mazzotta. «Il neo assessore alla Sanità pugliese Lopalco, nel puntare il dito sulla decisione di far tornare gli studenti in classe, dimentica la totale, dichiarata inadeguatezza della Regione nello screening della popolazione, nel tracciamento e nelle terapie per contrastare il Covid. L’inerzia di fronte alla consapevolezza di queste evidenti e rischiosissime mancanze rende l’amministrazione della Puglia doppiamente responsabile. Quanto al tentativo di scaricabarile messo in atto da Lopalco e Emiliano, si tratta di un atto di viltà politica senza precedenti», concludono.

«L'assessore pugliese alla Sanità, prof. Lopalco, ci informa che, rispettando le regole dell’ultimo Dpcm, per Natale la curva del contagio potrebbe essere in discesa in questa nostra regione che lui definisce «arancione chiaro» (!) ma al tempo stesso che a tavola per le feste non potremo essere più di 6 o 7 persone. Ringraziamo per questo ennesimo contributo di confusione più che di chiarezza ma, dopo l'assurdo teatrino sulle scuole, ci siamo convinti che le sue previsioni siano ormai meno attendibili degli oroscopi o della lettura dei tarocchi. Purtroppo, quando la voglia di protagonismo prende il sopravvento, si tende a dire tutto e il contrario di tutto con troppa leggerezza, sacrificando la doverosa scrupolosità scientifica. La verità è che da domani i cittadini e le attività economiche pugliesi dovranno far fronte a un altro stop, soprattutto a causa della incapacità della sanità pugliese di gestire un’emergenza che ormai tale non doveva più essere, se nei mesi passati la programmazione fosse stata efficiente. Ma di questo l’assessore Lopalco e il suo predecessore Emiliano non parlano. Meglio gli oroscopi». Così, in una nota, il senatore di Forza Italia Dario Damiani.

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