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Arif, il concorso fantasma per 110 assunzioni. C'è la delibera, non il bando. Csa: «Attestato il falso»

 
Nicola Pepe

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Nicola Pepe

Arif, giungla di contratti e attività a singhiozzo, Ragno: «Non siamo carrozzone»

Nel provvedimento a firma del nuovo dg di parla di allegato bando, ma da tre settimane non c'è nulla

Giovedì 01 Ottobre 2020, 14:31

15:26

Rischia di diventare un caso il concorso per la stabilizzazione di 110 persone indetto dall'Arif di cui non c'è inspiegabilmente traccia del bando. Nella delibera, a firma del nuovo direttore generale, Francesco Ferraro, pubblicata l'11 settembre (indicata con il n. 397 sull'Albo pretorio del sito Internet dell'Ente) viene infatti richiamato un «allegato» bando, che in realtà non è presente.

Da qui il dubbio e gli interrogativi nonchè le proteste, in primis da parte del sindacato Csa che in un a nota del segretario Carlo Cirasola annuncia battaglia legale insinuando non pochi dubbi sulla legittimità delle procedure e parla addirittura di attestazione di «falsità» negli atti.

Dalla lettura del provvedimento - che ricordiamo riguarda 110 unità (23 funzionari di Cat. D, 46 operatori di cat. C e 41 di categoria B) - tuttavia sembrerebbe intravedersi un mezzo pasticcio amministrativo.

Nel corpo dell'atto, si fa riferimento a una pubblicazione del bando, per estratto sul BURP, e dell'intero provvedimento sulla Gazzetta ufficiale.

Fin qui nulla di strano perchè, in teoria, il provvedimento con cui viene approvato il bando ( atto necessario diversamente si rischierebbe la nullità della procedura concorsuale ) potrebbe essere pubblicato in un secondo momento, anche se tale prassi non viene quasi mai adottata dagli enti pubblici.

Tuttavia, pur volendo prendere in considerazione tale ipotesi, a contraddire il provvedimento è una finestra denominata «Attestato di pubblicazione e tenuta atti» - in coda alla delibera - in cui è testualmente scritto che «La presente deliberazione, composta da n. 5 (cinque) facciate, comprensiva dell’allegato bando, viene pubblicata all’Albo istituzionale online dell’ARIF per quindici giorni».

Ma non è tutto: poche righe prima, nella parte dispositiva, il direttore generale delibera «Per le motivazioni indicate in premessa, DI INDIRE E DI APPROVARE l’Avviso di corso concorso... che costituisce parte integrante della presente deliberazione».

Delle due l'una: o il bando non era previsto, e dopo tre settimane non vederne traccia non è certo un buon segno; oppure qualcuno se ne è... dimenticato.

Di certo a quella dichiarazione, sottoscritta dall'incaricato della pubblicazione (rag. Francesco Fanelli) che si assume ogni responsabilità in materia di rispetto delle norme sulla trasparenza e di fedeltà di pubblicazione degli atti amministrativi, finora non è stato posto rimedio. A tre settimane dalla delibera, non vi è ancora alcun allegato e il bando è... un grande sconosciuto.

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