Dai primi risultati di schede scrutinate, il referendum costituzionale segna la vittoria del Sì per il taglio del numero dei parlamentari in vantaggio, a livello nazionale, con il 69,23% contro il 30,77. In base, invece, alla quarta proiezione del consorzio Opinio Italia per la Rai, il Sì raggiunge il 68,1,% al referendum costituzionale. Il No si attesta al 31,9%.
In particolare per quanto riguarda la Puglia e la Basilicata gli elettori, secondo lo scrutinio delle ore 19, hanno premiato il sì al referendum costituzionale in entrambe le regioni superando il 75,24%, mentre il no si attesta invece al 24,76%.
«Quello raggiunto oggi è un risultato storico. Torniamo ad avere un Parlamento normale, con 345 poltrone e privilegi in meno. E' la politica che dà un segnale ai cittadini. Senza il Movimento 5 Stelle tutto questo non sarebbe mai successo». Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, commenta così su Facebook l'affermazione del Sì al referendum sul taglio del numero dei parlamentari.
Anche Nicola Zingaretti si dice soddisfatto del risultato del referendum. Lo rendono noto fonti Pd. "E' confermata la validità della scelta del Pd .Ora avanti con le riforme. Rappresenteremo anche molte delle preoccupazioni di chi ha votato No reputando insoddisfacente solo il taglio dei parlamentari", sottolineano le stesse fonti.
IL COMMENTO DI BOCCIA - «Il referendum è andato come il Partito democratico aveva auspicato e sperato, io penso che sia il primo passo di una stagione che mi auguro nuova sulle riforme costituzionali». Lo ha detto a Bari il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia. «Non si fanno le modifiche della Costituzione a colpi di maggioranza - ha aggiunto -, hanno votato sì alcuni partiti di opposizione e mi auguro che ci possa essere la disponibilità per aprire una fase di confronto a tutto tondo sulle modifiche che inevitabilmente sarà necessario fare. Ho rispettato i punti di vista di tutti, lo abbiamo fatto anche dentro il nostro partito e penso che sia stato un arricchimento della democrazia italiana». «La cosa più importante in questo momento è che è andata molto bene la campagna elettorale e le giornate delle elezioni nonostante il Covid. Abbiamo fatto una campagna elettorale in sicurezza con le mascherine, distanziati, abbiamo fatto comizi con le persone che hanno rispettato le regole, nelle scuole oggi sono state fatte delle cose straordinarie», ha aggiunto il ministro.
«Sono qui a ringraziare la prefetta Antonia Bellomo per il lavoro incredibile che ha fatto, tutti gli enti locali, gli scrutatori e i volontari, tanti, ai quali veramente va il mio abbraccio anche perché senza di loro non ce l’avremmo fatta in tutti questi mesi. È un altro tassello di Italia che ancora una volta ce la fa, ha dimostrato di essere un grande Paese».