Sabato 06 Settembre 2025 | 18:46

Affitti, anziani e disabili: Regione Puglia stanzia 37 milioni nel biennio

 
Redazione Regione

Reporter:

Redazione Regione

Aiuti per affitti, anziani e disabili. La regione Puglia stanzia altri fondi

Gli Ambiti territoriali copriranno fino al 15% dei costi sostenuti dagli enti che si sono fermati col Dpcm del 17 marzo

Mercoledì 06 Maggio 2020, 14:14

Soddisfazione bipartisan, in consiglio regionale, per gli ulteriori 10 milioni di euro approvati nell’assise nonostante lo «strappo» a sinistra di Senso Civico (art. 1). Le misure approvate e destinate alle «fragilità sociali» tramite i Comuni vanno bene a FdI, che però rivendica il merito di aver visto passare (col parere contrario del governo) l’emendamento che chiede «strumenti più adeguati ed interventi mirati ai titolari di partita iva o codice fiscale ed ai lavoratori stagionali e/o a tempo determinato, rientranti nel comparto turistico-alberghiero-ricettivo-ristorazione-ricevimenti-eventi; ai titolari di partita iva esercenti di imprese, arti e professioni, e agli studenti fuori sede che sopportano gravosi costi di fitto, attraverso vari bonus e contributi una tantum a fondo perduto». Adesso, dicono, «tocca all’esecutivo regionale e al presidente Emiliano in particolare tradurre in realtà la legge appena approvata, perché mai come in questa fase storica il fattore tempo è fondamentale».

«Toccherà ora ai Comuni pugliesi gestire, in base al numero di abitanti, gli ulteriori 9,3 milioni di euro che la Regione ha messo a disposizione» dice il consigliere regionale del Pd Michele Mazzarano si riferisce al contributo derivante dal bilancio autonomo regionale. «Si tratta infatti della seconda erogazione di risorse da parte della Regione nel giro di un mese, dopo gli 11.5 milioni già distribuiti ai Comuni. Da una parte si cerca di garantire un supporto a chi vive in condizioni di disagio, dall’altro - sottolinea - si evita di creare una tensione sociale che potrebbe generare conseguenze difficili da gestire».

Intanto, su proposta dell’assessore al Welfare Salvatore Ruggeri, la Giunta regionale ha anche approvato altri due provvedimenti destinati alle «fragilità sociali», ovvero i disabili gravi, sulla base del Fondo nazionale per la non autosufficienza. Il nuovo Piano regionale 2019-2021 (che descrive gli interventi e i servizi da realizzare), infatti, per il primo anno stanzia 37,8 milioni che saranno utilizzati in parte per interventi a diretta regia regionale e in parte per interventi realizzati dagli Ambiti Sociali. «A questi ultimi verranno trasferiti 12 milioniper finanziare gli interventi di assistenza domiciliare ai disabili gravi e gravissimi, mentre 25,8 milioni - spiega l’assessore - saranno utilizzati per gli assegni di cura in favore dei disabili gravissimi, per i progetti di vita indipendente e per il cofinanziamento dei buoni servizio per interventi di assistenza domiciliare a minori, anziani e disabili».

La giunta ha anche approvato le linee guida che semplificano le procedure per gli Ambiti sociali territoriali per l’approvazione di modalità di intervento alternative rispetto a quelle ordinarie. In pratica, i soggetti gestori delle strutture e dei servizi che erogano le prestazioni potranno chiedere all’ambito territoriale un contributo per il sostegno alla gestione pari al 15% della tariffa riconosciuta, la conversione delle prestazioni erogate in regime di buoni servizio anche se effettuate a distanza o a domicilio e retroattivamente, a decorrere dalla data di sospensione delle attività stabilita dal Dpcm del 17 marzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)