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Puglia, fornitura Dpi, scorte sufficienti per un altro giorno

 
Redazione online

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Coronavirus, Dpi acquistati dalla Puglia tardano ad arrivare

Intanto alcuni imprenditori oleari hanno donato agli ospedali pugliesi 12 ventilatori polmonari portatili

Venerdì 27 Marzo 2020, 19:04

20:40

BARI - «La notte scorsa sono arrivate qualche migliaio di mascherine dopo le nostre pressioni. Abbiamo il necessario per andare avanti un altro giorno, ma abbiamo anche la promessa da parte del Governo e del commissario Arcuri di ottenere consegne quotidiane. Più in generale - aggiunge Emiliano - ci auguriamo che anche gli ordini per 32 milioni di euro di mascherine, tute, occhiali e ventilatori che abbiamo fatto come Regione Puglia sul mercato parallelo possano andare a buon fine. Va detto che stiamo ricevendo la collaborazione di tutti. Le banche, per esempio, sono rimaste aperte fino a tardi per consentirci di inviare le lettere di credito. Fino ad oggi, lo voglio ribadire, siamo andati avanti con le nostre scorte, quelle che avevamo prudentemente messo da parte per tempo. Nessuno avrebbe potuto acquistare allora quantitativi superiori. Quindi abbiamo già fatto un vero e proprio miracolo. Non molliamo».

Il dirigente della sezione Protezione civile della Regione Puglia, Mario Lerario, comunica che da ieri a oggi 27 marzo sono arrivate da Roma – Dipartimento Protezione Civile le seguenti forniture: 3.840 mascherine ffp3, 34.800 mascherine ffp2, 30mila bende tipo “Montrasio”, 2mila tute, 11 ventilatori meccanici per terapie intensive (che si aggiungono ai 5 ventilatori già arrivati).

Si ricorda che il fabbisogno giornaliero della Regione Puglia è: mascherine ffp3 33.500, mascherine ffp2 33.500, tute 21.350, ventilatori meccanici per terapie intensive 408. 

IMPRENDITORI OLEARI DONANO 12 VENTILATORI - Intanto, 12 ventilatori polmonari portatili sono stati donati a sette ospedali pugliesi. Promotori della donazione, «Oleari pugliesi contro Covid 19», un gruppo di imprenditori locali attivi nei settori della commercializzazione e della industria olearia, coordinati da Giuseppe Vacca.

Nel dettaglio 3 ventilatori sono stati destinati al Policlinico, 1 all’ospedale San Poalo, 1 all’ospedale Umberto I di Corato, 2 al Miulli di Acquaviva delle Fonti, 2 al Bonomo di Andria, 1 al San Camillo De Lellis a Manfredonia e 2 all’ospedale di Ostuni.

Il presidente Michele Emiliano esprime tutta la sua gratitudine al gruppo di imprenditori che hanno deciso di investire a sostegno della comunità e della rete sanitaria regionale, dotando alcuni ospedali di apparecchiature che possono contribuire a migliorare la gestione tempestiva dei pazienti. «In momenti come questo si dà un senso a parole importanti come comunità – dichiara Emiliano – a nome di tutti i pugliesi ringrazio gli imprenditori che ogni giorno portano in tutto il mondo in alto il nome della Puglia attraverso uno dei suoi prodotti migliori: il nostro olio».

I ventilatori polmonari portatili potranno essere impiegati a supporto dei pazienti con insufficienza respiratoria conseguente al contagio del virus, sia durante la fase del trasporto che in quella della stabilizzazione prima del trasferimento negli ospedali pugliesi individuati dalla task force regionale come centri Covid.

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