Ireba 19
Emergenza Covid 19, sempre più cani avvelenati: arriva un protocollo a tutela degli amici a 4 zampe
Si insegna così a padroni e animali a evitare le esche avvelenate
Con il Coronavirus aumentano i casi di cani avvelenati. Ed ecco che la Lega per i diritti degli animali scende in campo per salvaguardare i nostri amici a 4 zampre con un protocollo. Il suo nome è “IREBA 19”, contenente un protocollo tecnico/pratico che permette ai proprietari di cani di apprendere in maniera semplice, le tecniche di “indifferenza e rifiuto alle esche e bocconi avvelenati”. A proporlo è Ivan Schmidt che per combattere questa mafia delle esche e bocconi avvelenati assieme al Ministero è stata emessa un’ordinanza “sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”. Ma bisogna puntare sulla prevenzione: così nasce l'idea del progetto “IREBA 19” che ha visto la sua nascita in Liguria – dove per altro la Regione Liguria mediante Patrocinio Gratuito ai singoli eventi proposti – ha “de facto” riconosciuto l’emergenza e proposto continuità di collaborazione sul tema. Stesso discorso per la Regione Puglia – che in un recente evento, a Sannicandro organizzato al Bauhouse da Mantrailing Puglia oltre al patrocinio ha fatto pervenire una lettera di stima e incoraggiamento a tutte le attività legate al benessere animali.
Questo progetto e protocollo (IREBA19), ha permesso – accertato ad oggi – di salvare la vita ad un Pastore Australiano, senza dimenticare le decine di feedback che ci hanno dimostrato la funzionalità del quotidiano. Per ora sono un centinaio i proprietari che hanno potuto beneficiare del progetto e contiamo di poterlo estendere a macchia d’olio, anche perché nonostante non sia possibile fornire alcun genere di garanzie, già dalla seconda sessione di lavoro, la maggior parte degli animali, si è dimostrato indifferente e in rifiuto nel 75% dei casi. Le tecniche utilizzate sono molto semplici, si lavora soprattutto – sulle leve del cane, sulle posture e colori vocali personali, che sono alla base dell’addestramento classico. Per la parte del benessere animale, nel progetto, viene garantito un “Corporate” di veterinari e Membri di un’Associazione Animalista (Lida Tigullio).
Schmidt aggiunge poi: «Abbiamo chiesto al Ministro della Salute Italiano ed al Presidente del Parlamento Europeo Ministro David Sassoli – una volta terminata che sarà l’emergenza Covid -19, un incontro per presentare IREBA-19, in particolare per la messa a punto di un protocollo unico nazionale sull’indifferenza e rifiuto alle esche e bocconi avvelenati e di una linea guida nazionale sul tema che andrebbe aggiunta all’ordinanza contingentale del 2013 e alla Legislazione in materia».