BARI - Un autista di un bus Amtab, l’azienda municipalizzata di Bari incaricata del trasporto pubblico urbano, è stato aggredito da due giovani baresi mentre era in servizio a bordo del mezzo. L’autista ha riportato la rottura del setto nasale con prognosi di 25 giorni. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul luogo dell’aggressione, l’uomo avrebbe invitato i due ragazzi a gettare la sigaretta che avevano acceso a bordo dell’autobus. I due si sarebbero rifiutati e ne sarebbe nato un battibecco sfociato nella violenta aggressione, avvenuta intorno alle 13 sulla linea 19, in zona San Pio.
Quando i militari sono arrivati, i due giovani erano fuggiti e non c'erano altri passeggeri che potessero testimoniare quanto accaduto. Gli investigatori hanno chiesto l’acquisizione dei video delle telecamere interne del bus per identificare i due aggressori.
SOLIDARIETA' - «Solidarietà per la vile aggressione» è stata espressa dal segretario generale nazionale Faisa Cisal, Mauro Mongelli, secondo il quale «è inaccettabile che il personale debba essere sottoposto ad angherie e violenze, ma ancor più incomprensibile appare il clima di indifferenza che si sta ingenerando». «Da anni - aggiunge - richiamiamo l’attenzione dei Ministeri competenti, a partire da quello degli Interni, affinché si facciano carico del grave problema per poter procedere, insieme alle parti sociali, all’analisi della situazione e all’elaborazione urgente delle opportune misure di prevenzione e protezione di operatori e utenti».
LE PAROLE DI DECARO - «Ieri sera un autista alla guida di un autobus cittadino è stato aggredito. È stato picchiato violentemente da due balordi che avevano bloccato l’autobus perché gli era stato chiesto di smettere di fumare a bordo. Non erano due ragazzini, ma due giovani uomini che spero i Carabinieri individuino al più presto. Al comandante dei Carabinieri ho chiesto di riservare un’attenzione particolare a queste indagini perché chi colpisce così vigliaccamente un uomo che sta cercando di fare semplicemente il proprio lavoro non merita di restare impunito». Lo afferma in una nota il sindaco di Bari, Antonio Decaro, a proposito del'aggressine subita ieri da un autista dell’Amtab, azienda del trasporto urbano.
«Stamattina ho chiamato Martino - aggiunge Decaro - che ora è a casa e per fortuna sta bene, ma lo spavento è stato tanto. A lui e a tutti i lavoratori della nostra città, che rischiano ogni giorno per colpa della follia e della stupidità di alcune persone, che non hanno niente di meglio da fare per sentirsi importanti che picchiare un uomo mentre è in servizio, voglio dire grazie per quello che fanno e ribadire che la città è dalla loro parte».
CGIL, STATO DI AGITAZIONE - Dopo l’aggressione subita ieri da un autista dell’Amtab, azienda del trasporto urbano di Bari, la Cgil proclama lo stato di agitazione del lavoratori, chiede che vengano adottati «provvedimenti atti a contrastare tale fenomeno» e offre la propria disponibilità ad «individuare congiuntamente le soluzioni possibili e praticabili» per evitare che si ripetano nuovi episodi di violenza. L’autista ha subito la frattura del setto nasale per aver invitato due giovani a non fumare a bordo del mezzo che guidava.
Il sindacato - Filt Ccil, Cgil Puglia e della Camera del Lavoro di Bari - lamenta la «situazione di pericolo con cui sono costretti a convivere» i dipendenti Amtab (autisti, controllori e ausiliari della sosta) e ricorda che «sono anni che chiediamo agli organi in indirizzo di controllare o di essere più presenti su alcuni quartieri periferici». «A vario titolo - aggiunge - abbiamo chiesto di prevedere interventi strutturali da attuare sugli autobus in modo da rendere sicuro il posto dell’autista, le telecamere montate e pubblicizzate ormai da tempo sembra non funzionino ancora tutte, abbiamo ripetutamente segnalato luoghi, ore, linee a rischio e ciò nonostante le violenze si ripetono puntualmente negli stessi luoghi, nelle stesse ore e sulle stesse linee».