Centrosinistra

Primarie Puglia, Amati contro i «capibastone»: validi solo i voti che corrispondono a contributo

Redazione online

Uno degli antagonisti di Emiliano alle prossime consultazione del 12 gennaio avverte su possibili irregolarità

«Patti chiari e amicizia lunga. Siccome sento echi di mobilitazioni non spontanee, condotte dai capi bastone locali di Emiliano, avverto che non riconoscerò il risultato dei seggi ove non ci fosse corrispondenza tra i voti espressi e il contributo economico raccolto. Le elezioni Primarie sono uno straordinario strumento di partecipazione alla condizione che tutto si svolge regolarmente e in libertà».Lo dichiara il consigliere regionale Fabiano Amati, candidato alle elezioni Primarie del 12 gennaio 2020. 

«Io vorrei competere per le critiche al governo Emiliano e per le diverse soluzioni che propongo per affrontare i problemi - prosegue - Non ho nessuna voglia di assistere alla chiamata alle armi svolta da tifosi più o meno interessati e per ragioni attinenti al potere distribuito o da distribuire. Per evitare qualsiasi deviazione c'è bisogno di un impegno spontaneo da parte di tutti e del rispetto delle regole».

«La corrispondenza in ogni seggio tra i voti espressi e il contributo economico raccolto è una di queste regole, forse la più importante, perché - aggiunge - avendo a che fare con il denaro induce tutti alla prudenza, anche nell’ipotesi in cui qualcuno pensasse 'generosamentè di sostituirsi nel pagamento ai propri amici o sostenitori. Lo dico prima per evitare incomprensioni postume e - conclude - perché mi piacerebbe vincere o perdere solo sulla base delle soluzioni che propongo ai problemi delle liste l'attesa, Xylella, rifiuti etc».

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