IL presidente Boccia

Ex Ilva, Confindustria: regole incerte, così nessuno più investe in Italia

Redazione online

A Genova il vertice di viale dell'Astronomia punta l'indice: creiamo precedente che fa scappare investitori

«Il problema è il precedente che stiamo creando. Stiamo dimostrando al mondo intero che quando arriva un investitore cambiamo poi certe regole e lo facciamo scappare. Immaginate poi chi viene più a investire in Italia. Il problema non è sostituire un investitore con un altro ma creare una credibilità del paese rispetto alle regole del gioco». Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia interpellato a Genova su una possibile nuova cordata italiana per l’ex Ilva.

«Nel nazionalizzare il problema è chi paga. Questo Governo dovrebbe cominciare a pensare a chi paga e quali sono gli effetti sull'economia reale di alcune scelte. Occorre assumersi delle responsabilità - ha aggiunto -, avere senso del limite con l’auspicio che questa questione non diventi una questione ambientale come già era ma anche economica e sociale. Chiaramente nessuno lo auspica».

«Penso che questo governo abbia generato la causa e questo governo dovrebbe cercare di risolverla nelle logiche di mercato e nella logica di impresa», ha proseguito Boccia. «Ci auguriamo che prevalga il buon senso. Si è data l'occasione di trovare un alibi per costruire una questione molto più grande, che da ambientale è diventata potenzialmente economica e sociale. Ci auguriamo che la cosa si possa mettere nella carreggiata giusta».

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