Tensioni nella maggioranza

Regione Puglia, niente leggi in Consiglio: Emiliano si arrabbia con Loizzo

Massimiliano Scagliarini

E su Costa Ripagnola: «Il parco naturale arriverà entro maggio»

BARI - iLa prima riunione del Consiglio regionale dopo le ferie è stata dedicata alle interrogazioni. E sarà lo stesso anche nella seduta di martedì prossimo, per espressa richiesta del capogruppo Pd, Paolo Campo (che vuole tempo per fare sintesi sui temi) e nonostante l’irritazione del presidente Michele Emiliano.

Dopo il rientro a Bari per una conferenza stampa in mattinata, il governatore nel pomeriggio è intervenuto anche alla riunione del gruppo Pd, in cui si è provato a tracciare un cronoprogramma delle cose da fare negli ultimi sei mesi (netti) di legislatura. Tentativo che non sembrerebbe andato a buon fine, perché i «dissidenti» Fabiano Amati e Donato Pentassuglia restano freddi.

Emiliano ha in sostanza annunciato l’imminente arrivo del nuovo Piano dei rifiuti, e l’abbandono dell’idea iniziale dell’Agenzia per l’emergenza-urgenza a favore di un nuovo modello (affidare le postazioni del 118 alle Sanitaservice come già si fa a Foggia). Ha poi parlato di Agricoltura, ribadendo che la delega in giunta è a disposizione di chi voglia assumerla, annunciando l’arrivo di un nuovo commissario per l’Arif e facendo capire che sui Consorzi di bonifica commissariati sarà impossibile non procedere a un nuovo trasferimento di risorse dal bilancio regionale per garantire il pagamento degli stipendi.

Ma si tornerà a parlare di provvedimenti legislativi solo dopo la Fiera del Levante, anche per avere il tempo di portare a termine il confronto tra le varie anime della maggioranza. E nel frattempo, Emiliano non ha fatto mistero della sua «allergia» alle sedute di Consiglio dedicate al question time, che lui trova inutili mentre per il presidente dell’assemblea Mario Loizzo rappresentano la summa dell’attività di sindacato. «Mi auguro che la prossima volta gli assessori si dimostrino un pochino più attenti e più sensibili verso il Consiglio regionale», ha detto Loizzo in chiusura di seduta stigmatizzando le assenze. «Eravamo più noi che tutta la maggioranza», gli ha risposto Emiliano. «Non ho potuto richiamare le interrogazioni perché non c’erano gli assessori», ha replicato Loizzo innescando la chiosa infastidita del governatore: «Evidentemente l’inutilità delle cose, come si dice, è in re ipsa».

Ieri in Consiglio si è discusso, su input della grillina Antonella Laricchia, del resort tra i sette trulli di Costa Ripagnola, sul litorale di Polignano, al centro degli ultimi mesi di numerosissime polemiche e ora anche di una inchiesta della Procura di Bari nata da un esposto degli ambientalisti locali che parlano di irregolarità nella procedura.

Emiliano ha ribadito il «no» al progetto presentato dalla Serim, annunciando che «staremo ai risultati di questa revisione della Valutazione di impatto ambientale» ordinata dopo la relazione del capo dipartimento Ambiente, Barbara Valenzano: «Mi auguro - ha detto Emiliano - che l’obiettivo di istituire il parco naturale possa essere realizzato in questa legislatura. Abbiamo raccolto un sentimento che saliva dal basso, a vantaggio di tutte le forze politiche che stanno sostenendo questo percorso.

Sull’istituzione del parco evidentemente i Comuni dell’area non sono così convinti dell’accelerazione che, alla fine, abbiamo deciso di imprimere». «Ho chiesto per tanti mesi l’istituzione dell’area protetta - ha detto la Laricchia - non ho mai ottenuto una risposta certa sui tempi e vedo l’avvio di questo tavolo solo dopo che è scoppiato lo scandalo a seguito del rilascio dell’autorizzazione». «È in corso una revisione della Valutazione di impatto ambientale - aveva spiegato l’assessore all’Urbanistica, Alfonso Pisicchio - per verificare se sono state rispettate tutte le indicazioni prescritte. Nei prossimi giorni sapremo cosa ha deciso il Comitato Via». Pisicchio ha anche ribadito che la revisione della Via e l’istituzione dell’area protetta viaggiano su due binari paralleli, per cui l’una non interseca l’altra almeno fino all’ok definitivo alla legge per il Parco naturale.

La riunione del Comitato Via che dovrebbe esprimere il nuovo parere è in programma per venerdì 13. 

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