FOGGIA - Accolto da cori «Non mollare» il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è arrivato in Prefettura a Foggia per la firma definitiva del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) che darà il via libera ai cantieri per il rilancio del territorio della Capitanata. Sono 43 i progetti in avvio, interessano la viabilità provinciale e altre infrastrutture, servizi per il turismo, collegamenti con le isole, valorizzazione museale e culturale, fino allo sviluppo dell’industria farmaceutica e sanitaria. Con la firma per questi progetti, finanziati con 280 milioni già stanziati dal Cipe, viene concretamente avviato il Contratto istituzionale di Sviluppo per la Capitanata, sviluppando investimenti per 534 milioni di euro.
Prima di salire in Prefettura per la firma, il premier si è intrattenuto con i propri sostenitori, scattando selfie e stringendo mani e autografando anche una chitarra.
L'ACCOGLIENZA DI FOGGIA - «Presidente Con...Te sempre»: è lo striscione esposto davanti alla Prefettura di Foggia da un gruppo di una quarantina di attivisti del Movimento 5 Stelle di San Giovanni Rotondo, luogo d’origine del premier, arrivati in città per sostenere il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, atteso per la firma del Contratto istituzionale di sviluppo per la Capitanata. «Siamo qui per dare sostegno al nostro Presidente - evidenziano i sostenitori-. Ci siamo organizzati spontaneamente, altri pullman sono previsti in arrivo da tutta la provincia di Foggia». Tra la folla che ha cominciato a radunarsi davanti al palazzo di Governo - per la firma del Cis Capitanata sono attesi tra gli altri la ministra per il Sud, Barbara Lezzi e il governatore della Puglia, Michele Emiliano - ci sono anche le famiglie che vivono da oltre 14 anni nei container di via San Severo a Foggia: sperano di incontrare il premier Conte per manifestargli il proprio disagio abitativo.