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Bari, summit nazionale dei penalisti: «La riforma è un errore»

 
Redazione online

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Bari, summit nazionale dei penalisti: «La riforma è un errore»

È in corso all'Università degli Studi di Bari, la manifestazione nazionale dell’Unione delle Camere penali

Martedì 18 Dicembre 2018, 15:58

BARI - «Metter mano ad una riforma di questa importanza avendo tutta la comunità dei giuristi che gli dice, dalle più diverse posizioni, di non farla perché è un errore gravissimo, è un segno di arroganza politica, forse anche di grande debolezza politica e culturale. Si fanno cose senza capire ciò che si fa». Lo dichiara Gian Domenico Caiazza, presidente dell’Unione delle Camere Penali, nella manifestazione nazionale organizzata a Bari dagli avvocati penalisti per protestare contro il ddl anticorruzione. «Il ministro - ha ricordato Caiazza - in un’intervista ha detto di aver preso atto che tutta l’avvocatura, la magistratura, l'Accademia gli ha detto che si tratta di una riforma scellerata, che si otterrà il risultato opposto a quello che si propone, che è fuori dal quadro costituzionale, ma che alla fine decide la maggioranza parlamentare».

Con riferimento alla riforma della prescrizione, inserita nel ddl ma di fatto congelata perché non entrerà in vigore se non nell’ambito di una più complessiva riforma del processo penale, "lo slittamento - ha spiegato Caiazza - è stato un risultato che intestiamo alla nostra battaglia politica, era una cosa che si doveva fare cotta e mangiata con un emendamentino buttato lì, sì è costretto la maggioranza perlomeno a dover regolare le proprie contraddizioni prendendosi un anno di tempo. Per noi quest’anno di tempo sarà un anno di battaglie politiche, perché questa norma non diventi mai efficace».

LE PAROLE DI MARITATI (ANM) - «Questa è una stortura, un eccesso da parte della politica di tentare di intervenire sul processo penale in maniera non diretta, ma attraverso escamotage che se venissero approvati in quelle condizioni sarebbero dannosi e non produrrebbero certamente l’effetto sperato». Lo dichiara il segretario dell’Anm, Alcide Maritati, a margine della manifestazione nazionale degli avvocati penalisti organizzata a Bari per protestare contro il ddl anticorruzione.
«Questo disegno di legge nel quale è contenuta una norma sulla prescrizione - ha detto Maritati - non ha nulla a che vedere con la riforma del processo penale. Quella norma andrebbe espunta e bisognerebbe dar corso ad un disegno riformatore del codice di procedura penale sul quale noi, i magistrati italiani, ma anche l’avvocatura, abbiamo dato al ministro tutta la disponibilità a collaborare. Chiediamo una stagione di Stati generali sul processo penale. Il ministro ha detto che ci avrebbe riconvocato e che era disponibile ad una interlocuzione, ma ancora stiamo aspettando».

Secondo il segretario nazionale dell’Anm per riformare il processo penale «servono interventi che abbiano la dignità della coerenza del sistema e non interventi spot come quello della prescrizione, servono risorse da destinare alla giustizia, adeguate dal punto di vista sia della informatizzazione degli uffici, che nel settore penale è all’anno zero, sia come personale di magistratura e soprattutto di cancelleria».

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