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Palagiustizia Bari, dopo richiesta Ministero anticipata conferenza permanente

 
Redazione online

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Palagiustizia Bari

Ex palazzo Telecom, Bari

L'obiettivo è quello di esaminare il progetto di distribuzione degli spazi nella nuova sede dell’ex palazzo Telecom, dove dovrebbero trasferirsi gli uffici giudiziari penali, dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz

Mercoledì 12 Settembre 2018, 14:58

18:34

BARI - La Conferenza permanente di Bari ha anticipato al prossimo 19 settembre la seduta prevista per l’8 ottobre per discutere di edilizia giudiziaria. L’incontro sarà monotematico e dedicato alla nuova organizzazione degli uffici nel palazzo ex Telecom, dove dovranno trasferirsi Procura e Tribunale penale. Il presidente della Corte d’Appello di Bari, Franco Cassano, e i capi di tutti gli uffici giudiziari baresi hanno così risposto alla richiesta del Ministero che questa mattina ha inviato le planimetrie della struttura e una proposta di dislocazione degli spazi. 

LA PROPOSTA MINISTERIALE - Il Ministero della Giustizia ha inviato una nota alla conferenza permanente di Bari con la quale chiede la convocazione anticipata di una seduta (già fissata per il prossimo 8 ottobre) per l’esame del progetto di distribuzione degli spazi nella nuova sede dell’ex palazzo Telecom, dove dovrebbero trasferirsi gli uffici giudiziari penali, dopo la dichiarazione di inagibilità del Palagiustizia di via Nazariantz.

Ai magistrati e ai dirigenti del personale amministrativo di Procura e Tribunale sono state inviate planimetrie e relazione descrittiva. L’ipotesi, si apprende da fonti del Ministero, tiene conto della situazione attuale esistente in via Nazariantz, dove i pm lavorano ancora, dei provvedimenti organizzativi attualmente adottati e delle indicazioni degli uffici, con particolare riguardo soprattutto al Tribunale, per quanto attiene al numero ed alle dimensioni delle aule di udienza. Il nuovo edificio verrebbe quindi suddiviso tra Procura e Tribunale. Alla prima rimarrebbe anche l’edificio di via Brigata Regina, dove lavorerebbe la Polizia Giudiziaria, come la stessa Procura aveva originariamente chiesto. Il Tribunale, invece, si trasferirebbe quasi interamente ma potrebbero rimanere a disposizione dello stesso gli spazi già ricavati nel palazzo di piazza De Nicola.

A quanto si apprende il Ministero ha messo a disposizione anche un tecnico per agevolare lo studio delle planimetrie e la predisposizione delle eventuali necessarie modifiche. 

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