BARI - L'Aviro Air ha colpito ancora e ora rischia sanzioni: dopo la Grecia, tocca anche a Lourdes e alla Croazia. La compagnia aerea charter rumena, finita agli onori della cronaca per aver bidonato centinaia di passeggeri in partenza per la penisola ellenica a cavallo del Ferragosto, stavolta ha lasciato a terra chi era in partenza ieri per Lourdes e Dubrovnik. I passeggeri di questi voli cancellati dalle liste delle partenze, rispetto ai più «fortunati» diretti in Grecia che hanno ottenuto una riprotezione, non hanno avuto nessuna alternativa. La conferma arriva dall'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile. «Lo temevo - dice il direttore dell'Enac di Bari, Antonio Lattarulo - si tratta di una questione spinosa che continueremo a monitorare giorno per giorno, ma la vedo nera».
In base a quanto accertato, il broker portoghese Aviatrade, cui faceva riferimento l'Aviro Air, ha cancellato la sua programmazione aerea fino al 18 agosto. «Al momento Enac Puglia, unitamente ai colleghi di Napoli, sta mettendo a punto un'azione congiunta che porti la questione all’attenzione delle autorità dell'aviazione civile in Romania». Lattarulo precisa altresì di aver contattato la compagnia rumena che «avrebbe accampato scuse relative a rapporti di natura commerciale con i tour operator». L’Enac, quindi, sta pensando di attivare le procedure per sanzionare Aviro Air: per fare questo, però, bisogna prima verificare se il vettore ha rispettato quanto previsto dal regolamento europeo (avvisare i passeggeri nei termini previsti, offrire la riprotezione, il rimborso o l'assistenza). «Dopo - precisa il direttore dell'Enac - provvederemo alla sanzione, ma di certo non permetteremo che questo inspiegabile comportamento incida di nuovo sui diritti dei viaggiatori».
Il mistero insomma si infittisce. E se da una parte la spiacevole vicenda che ha messo a rischio le vacanze dei pugliesi verso la Grecia - incrociando le dita - sembra essersi risolta con l’intervento di un’altra compagnia aerea contattata dai tour operator interessati (per la Puglia è la Vapatorus) grazie anche all'intervento del console generale di Romania, Lucretia Tanase, dall'altra resta il punto interrogativo su come si procederà per i prossimi voli affidati all’Aviro Air. Una sola cosa è certa: del jet fantasma ripartito qualche giorno fa alla volta di Bucarest non si è saputo più nulla.