La protesta sul ripescaggio
Bari in serie C, rivolta di 13 club «Resti fuori chi non ha i requisiti»
Iniziativa del Catanzaro che scrive a malaga e Fabbricini: se non saremo ascoltati ritireremo i club dal campionato
CATANZARO - «Tredici presidenti di altrettante squadre di Serie C, Girone C, hanno sottoscritto un documento inviato ai presidenti della Lega Pro e del Coni, Gabriele Gravina e Giovanni Malagò e al commissario della Figc, Roberto Fabbricini per chiedere che, nel pieno rispetto delle regole, non vengano incluse nel campionato di terza serie quelle compagini che non hanno i requisiti previsti». Lo riferisce, in un comunicato, il Catanzaro calcio, che é una delle società che hanno promosso l’iniziativa.
Gli altri presidenti che hanno sottoscritto il documento sono quelli di Viterbese Castrense, Rieti, Juve Stabia, Casertana, Monopoli, Potenza, Vibonese, Reggina, Trapani, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla e Paganese.
«Ci auguriamo davvero - scrivono i presidenti delle 13 società - che da parte della Federcalcio ci sia l’intenzione di operare ascoltando l’opinione di chi tiene in vita le società calcistiche della 'terza seriè, vero motore di tutto il sistema. In caso contrario, saremo costretti ad agire di conseguenza con iniziative di protesta eclatanti, tra le quali anche il ritiro delle nostre squadre dal campionato».
Tutto ciò avviene mentre il sindaco di Bari, Antonio Decaro, sta facendo pressing su Coni e Figc per consentire non solo al Bari ma ad altre squadre di poter accedere al campionato di terza categoria anche attraverso una forma di bando ad evidenza pubblica per consentire ad alcune piazza importanti di poter disputare un campionato che sia coerente con la piazza. Ma la strada adesso appare tutta in salita.