gazzetta weekend
Ecco cosa fare in Puglia e Basilicata nel weekend dal 23 al 25 maggio
Tutta una serie di appuntamenti tra musica, letteratura, teatro e natura
Quattro giornate di festa, dal 22 al 25 maggio prossimi, nel segno della pace con eventi gratuiti di musica, spettacolo, danze, artigianato, la condivisione di enogastronomia e tradizioni popolari e con numerose attività pensate per i più piccoli. E’ la Festa dei Popoli, il festival interculturale che promuove l’incontro tra popoli e culture, che torna nel giardino Princigalli di Bari con la 21esima edizione. L'evento è promosso dal Centro interculturale Abusuan, dai missionari Comboniani e da Cgil con il patrocinio del Comune e la collaborazione di un’importante rete di associazioni, comunità straniere e istituti scolastici. Tra gli ospiti più attesi ci sono anche la cantante franco-camerunense Valerie Ekoumè e la cantautrice pugliese Erica Mou.
Una passeggiata all'interno di Parco Lama Balice, nei pressi dell'Aeroporto, per conoscere le specificità del Parco naturale regionale. Si chiama «La Natura che non ti aspetti, nel parco di Lama Balice dove l'agrodiversità è tangibile», ed è l'idea della Consulta Comunale Ambiente e del Movimento naturalistico Pro Lama Balice nella settimana della biodiversità. Accompagnati da una guida naturalistica del Movimento, porterà i partecipanti a scoprire e riconoscere le specie edùli spontanee (oltre alle classiche cicorielle). Info llucia.schinzano@ambienteambienti.com
A Bitonto torna il fascino di «Bitonto Cortili Aperti» ad animare e a illuminare la città. L’undicesima edizione, con alcune importanti novità, è in programma sabato 24 e domenica 25 maggio. Sarà possibile visitare gratuitamente 52 siti tra monumenti, cortili, palazzi, chiese, ville e giardini di antiche dimore solitamente chiuse al pubblico. La manifestazione, organizzata da A.D.S.I. Puglia, in collaborazione con il Comune di Bitonto, è inserita nella Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane. Sono previsti 4 percorsi: medievale, rinascimentale, barocco e ottocentesco. Oltre 600 studenti vestiranno i panni di “novelli ciceroni” per accogliere turisti e visitatori. Tra le novità di questa undicesima edizione, ci sono due siti di grande pregio: la chiesa di Santa Lucia, costruzione di origine medievale, dove è possibile ammirare la statua lignea snodabile del Cristo; l’antico forno di San Luca, un’autentica opera d’arte del passato, composto da immensi locali e da un piano cottura di ben 32 metri quadri, utilizzato - all’epoca - dalle famiglie nobili del quartiere. L’appuntamento per visitare le bellezze storiche di “Bitonto Cortili Aperti” è per sabato 24 maggio, dalle 18 alle 21, e domenica 25 maggio in due periodi distinti: dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 21. L’ingresso è libero.Tutti i visitatori saranno accolti all’info point allestito nei pressi del Torrione Angioino. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.bitontocortiliaperti.it, la relativa pagina Facebook e il profilo Instagram di “Bitonto Cortili Aperti”.
Ad Alberobello “Il brigantaggio: tra storiografia e letteratura” previsto per venerdì 23 maggio 2025 alle ore 18:00 presso l’ex Conceria “Centro Culturale Giovanni Galiani”.
L’evento si inserisce nel quadro delle celebrazioni della XIX edizione de “La Notte dei Briganti”, una rievocazione storica che ogni anno richiama l’attenzione sulla complessa vicenda del brigantaggio nel Mezzogiorno e sulla sua importanza nella formazione dell’Italia unita.
“A questo appuntamento annuale siamo particolarmente legati sia come comunità sia come amministratori poiché – spiega Valeria Sabatelli, Assessora alle Manifestazioni e alla Cultura – contribuisce nel dare valore alla storia del nostro territorio e nel contempo alla sua diffusione presso il grande pubblico. Non un semplice esercizio di ricerca storiografica bensì un vibrante risveglio della memoria collettiva”.
Il tavolo di confronto prende spunto dal volume del Prof. Carmine Pinto, docente dell’Università di Salerno e autore di “La guerra per il Mezzogiorno”, un’opera fondamentale che smonta le interpretazioni più semplicistiche e ideologiche sulla nascita del Regno d’Italia e sul fenomeno del brigantaggio. Pinto evidenzia come, fin dalla fine del XVIII secolo, il Sud abbia vissuto tensioni e rivolte, e come il brigantaggio rappresenti l’ultima fase di una lunga lotta sociale e politica, radicata in condizioni di povertà e disuguaglianza, e non semplicemente una guerra tra oppressori e oppressi.
Negli ultimi anni, nel Mezzogiorno, si è diffusa una visione dell’unificazione italiana come una conquista da parte del Regno di Sardegna e dei Savoia a danno del Regno delle Due Sicilie, interpretata come una sopraffazione o addirittura una colonizzazione. Questa narrazione vede il brigantaggio come una guerra di popolo contro i nuovi dominatori, simbolo di resistenza e di lotta per l’indipendenza, e come precursore delle lotte di liberazione del Novecento. Tuttavia, il volume di Carmine Pinto fa chiarezza su questa visione, contestualizzando i fatti nel loro tempo e mostrando la complessità del conflitto.
Pinto spiega che il Mezzogiorno aveva già vissuto tensioni e rivolte fin dalla fine del XVIII secolo, con una lunga storia di lotte contro le repressioni borboniche e le tensioni politiche interne. La reazione armata al processo di unificazione, culminata nel brigantaggio, non fu una semplice guerra civile tra oppressori e oppressi, ma un conflitto complesso, spesso alimentato da interessi personali e sociali, e radicato in condizioni di povertà e disuguaglianza. La guerra fu anche una “guerra patriottica” per i borbonici e un momento di forte nazionalismo per gli unitari, che usarono la violenza per consolidare il nuovo Stato.
Il brigantaggio rappresentò quindi l’ultima fase di una lunga lotta sociale e politica nel Sud, caratterizzata da conflitti tra classi e da una società rurale attraversata da profonde tensioni. La nascita del Regno d’Italia si avviò anche attraverso iniziative ideologiche e sociali, come la campagna per le vittime del brigantaggio, che contribuì a rafforzare l’identità nazionale e a integrare le classi meridionali nel nuovo Stato. La politica parlamentare e il sistema costituzionale favorirono l’inclusione delle élite meridionali e la discussione sui problemi sociali, anche se le tensioni tra Nord e Sud rimasero.
“Siamo pronti per affrontare un nuovo viaggio attraverso la storia – conclude Luca De Felice Presidente dell’Associazione Sylva Tour and Didactics – che di anno in anno oltre ad approfondire le vicende del nostro recente passato, partendo dall’analisi documentale di fatti realmente accaduti, ci permette di portare in scena i protagonisti del nostro “recente” passato. La Verità storica incontra la collettività attraverso un’interpretazione teatrale molto vicina al verismo verghiano di fine ‘800”.
La storia del Brigantaggio invita a riflettere sull’attualità, in particolare sul valore dell’unità nazionale, messa alla prova da tensioni e spinte centrifughe. La storia del Mezzogiorno e del brigantaggio ci aiuta a comprendere le radici delle sfide italiane di oggi, come le questioni identitarie e di coesione sociale, e ci ricorda quanto sia importante mantenere vivo il senso di unità in un mondo sempre più globalizzato e competitivo.
Il convegno vedrà alternarsi interventi di studiosi e autori, e sarà un’occasione per approfondire le radici storiche di un fenomeno che ancora oggi influisce sul senso di identità e coesione nazionale. Verranno inoltre presentate anticipazioni sulla prossima edizione de “La Notte dei Briganti 2025”, contribuendo a mantenere vivo il ricordo e la riflessione su questa pagina cruciale della nostra storia.
LECCE
Tutto pronto per la 57esima edizione del Rally del Salento. La manifestazione organizzata dall’Automobile Club Lecce, una delle più longeve d’Italia, si disputerà venerdì 23 e sabato 24 maggio con base logistica alla Pista Salentina di Ugento; l’edizione 2025 si preannuncia come una delle più spettacolari degli ultimi anni. Il Rally del Salento sarà valido per il Trofeo Italiano Rally (prima gara a Coefficiente 1,5) e per la Coppa Rally di 8^ Zona. La competizione include al seguito anche il 7° Rally Storico del Salento (Trofeo Rally di 4^ Zona) e il Salento Historic Regularity Rally valido per il Campionato Italiano di Specialità.
Dopo il successo ottenuto al Teatro Fusco di Taranto, la compagnia "I Viandanti Sognatori" calcheranno di nuovo la scena, sabato 23 Maggio al Teatro Tarentum, con "Il berretto a sonagli".
La commedia che risuona sempre attuale, seppur scritta nel 1916 da Luigi Pirandello e presentata nella versione in lingua nel 1923 al Teatro Morgana di Roma, è in sintesi la storia di un uomo quarantenne che pur tradito dalla moglie accetta l’onta e la pena di accettare l'amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perdere lei ma soprattutto la sua onorabilità.
Informazioni e prenotazioni al 3923096037.